Escursione dai ruderi di Mirandella al Rifugio Le Forche – Ascrea (RI)

  • Collegiove (RI)- la dorsale del Monte Cervia

Una nuova avventura tra la natura della Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia – dai ruderi di Mirandella al Rifugio Le Forche tra Ascrea e Varco Sabino (RI)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 4 MAGGIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i boscosi territori montani della Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia.

Sabato 4 Maggio non perdete questo nuovo appuntamento con noi, immersi nella natura al risveglio primaverile, lungo un itinerario di media montagna, ricco di storia e curiosità, che ci porterà sotto il versante sud del Monte Navegna, con scorci inediti sul lago del Turano, passando per le rovine di Mirandella e il Rifugio Le Forche.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Ascrea e Varco Sabino (RI).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE PER MIRANDELLA E IL RIFUGIO LE FORCHE

Escursione ad anello nella Riserva Naturale Regionale del Monte Navegna e Monte Cervia.

La Riserva si sviluppa interamente in provincia di Rieti, al confine tra la Sabina e l’Abruzzo, e la sua istituzione è avvenuta nel 1988, disegnandola lungo un’ampia dorsale che forma uno spartiacque tra la valle del Turano e la valle del Salto.

Il percorso parte dall’abitato di Ascrea (RI) – sorta tra l’XI e il XIV secolo, quando vennero progressivamente abbandonati i non lontani villaggi di Bulgaretta e di Mirandella – sul versante scosceso sud-orientale del Lago del Turano. Siamo a quota 757 metri s.l.m. e saliremo lungo il crinale con una pendenza particolarmente accentuata, tra bassa vegetazione costituita da cespugli di ginepro e alberi di roverella, carpino nero e orniello.

Raggiunta la quota 900 metri, incontreremo un vecchio fontanile, non più in funzione, primo segno dell’abbandono che ci fu in passato di questi monti. In questo tratto si aprono i migliori scorci panoramici sulla sottostante valle dell’Obito, il profondo canyon che taglia da est a ovest la dorsale dividendo le due principali vette (Navegna e Cervia). dominata da imponenti pareti carbonatiche. Risalendo il versante ovest del crinale di Monte Filone e attraversando prati a pascolo, raggiungeremo le rovine di Mirandella (1120 metri slm) .

Si tratta delle rovine di poche abitazioni sulla cima di una rupe dalla quale si può però godere di uno splendido paesaggio sul Lago del Turano. E’ ciò che resta dell’antico insediamento in cui affondano le origini della attuale popolazione di Ascrea. La posizione dominante di Mirandella rispetto alla Valle del Turano (quando il lago ancora non c’era) consentiva un controllo totale sulla zona circostante, ed una posizione sicura. Alla fine del quattordicesimo secolo, venendo meno la necessità di restare in posizione isolata, l’antico villaggio fu progressivamente abbandonato e i suoi abitanti fondarono Ascrea, a quota più bassa e più vicina alle vie di comunicazione.  Si conservano ancora oggi le tracce di caseggiati e di un edificio che la tradizione locale identifica, in virtù della pianta rettangolare, come l’antica chiesa.

Superata Mirandella, proseguiremo verso nord, attraversando un bosco artificiale di pino nero, e raggiungeremo una carrareccia sterrata presso Fonte le Forche (1113 metri slm) che ci porterà poco più in alto al Rifugio Le Forche (1137 metri slm). Il rifugio fu inaugurato ad agosto del 2021, dopo un intervento di recupero conservativo, da parte della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, di una struttura in stato di abbandono nel territorio di Varco Sabino (RI).

COSA VEDREMO NELL’ESCURSIONE PER MIRANDELLA E IL RIFUGIO LE FORCHE

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • I fontanili abbandonati
  • I panorami sulla valle del Turano, sulla Gola dell’Obito e sulla Valle del Salto
  • Le rovine dell’abitato di Mirandella
  • Il Rifugio e la Fonte Le Forche

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO PER MIRANDELLA E AL RIFUGIO LE FORCHE

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti, poco tracciati o rocciosi, considerati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale8 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1150 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 750 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 400 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 18 %
  • Pendenza massima: 45 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Tabacchi (Bar Andreina) a Carsoli (AQ) – posto di fronte al Todis – lungo la Strada Statale Tiburtina Valeria (SR5), al Km. 68.800, raggiungibile dall’uscita dell’A24 (Roma – L’Aquila) “Carsoli“, dirigendosi alla vostra sinistra, in direzione Rieti/Carsoli.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://goo.gl/maps/pGuRdTXXeHeEbeDJ7 o vai alle coordinate 42.084167, 13.061861

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle prime temperature già calde di questi giorni ma considerate sempre le variabilità delle temperature del periodo.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in primavera. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo anche un cappello e una protezione per il sole, ma anche un eventuale scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per eventuali abbassamenti repentini delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

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