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Escursione sui Monti Ernici al Pozzo Faito e al Rifugio Faito – Monte S. Giovanni (FR)

Una nuova avventura tra i luoghi meno noti dei Monti Ernici

Tesori del Lazio propone, per SABATO 20 APRILE 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i Monti Ernici che ci porterà tra estese faggete tra i territori del brigantaggio e luoghi dai culti antichi, il santuario rupestre di Pozzo Faito, in un luogo che ha segnato anche l’antica frontiera tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie. Gli Ernici, aspri e selvaggi, ma anche dolci e isolati, come sempre, vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti naturali e la storia che celano gelosamente.

Sabato 20 Aprile non perdete questo nuovo appuntamento con noi immersi nella natura al risveglio primaverile, con un percorso ricco di storia e curiosità tra i Monti Ernici.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Monte S. Giovanni e Sora (FR).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUGLI ERNICI AL POZZO FAITO

Escursione ad anello sui Monti Ernici tra i territori dei comuni di Monte S. Giovanni e Sora (FR). Il percorso si snoderà tra cime che superano i 1000 metri coperte da estese faggete, che sostituiranno man mano i querceti delle quote inferiori. Il pozzo Faito si trova in un pianoro erboso posto sui 1236 metri slm ed era chiamato localmente “Gorgone di Faito mare” perché si allagava durante le piogge e il disgelo, consentendo al bestiame di abbeverarsi. Nella radura valliva di Macchia o Pozzo Faito sorgeva un luogo di culto all’aperto, realizzato in età augustea e formato da un’iscrizione e da un’aedicula scolpite in un banco calcareo, è la cosiddetta “Sedia del Papa“, e attestano l’esistenza in quest’area di un antico santuario. Già nota la zona in epoca romana col nome di Favissa, durante il consolato di Lucio Passieno e Gaio Calvisio, nel 4 a.C., due sacerdoti, Marco Menio Rufo e Lucio Vibidio, lasciarono, infatti, la dedica a Giove Atrato e agli Dei Indigeti, ovvero una epigrafe scolpita nella roccia, dalle dimensioni 74 x 66 cm, recante la seguente dicitura in latino:
C(aio) Calvisio L(ucio)Passieno co(n)s(ulibus)
M(arcus)Menius(M(arci)*f(ilius)Rufus sac(erdos) IV
L(ucius)VibidiusL(uci)f(ilius)sac (erdos) II
Iovi Aere et dis indigetibus
cum aedicla et base
et aedi et porticu d(e)
s(ua) f(eceru

Non lontano dal Pozzo Faito si trova il Rifugio Faito la cui posizione lo rende un supporto logistico apprezzato per le escursioni sui monti Ernici. Il confine attuale tra i comuni Monte S. Giovanni e Sora (FR) ricalca inoltre l’antica frontiera tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie; per questo sul sito sono presenti due cippi di confine, i numeri 179 e 180, eretti nel 1847. Per l’asprezza dei luoghi e per l’essere terra di confine l’area fu in passato rifugio di briganti.

COSA VEDREMO NELL’ESCURSIONE SUGLI ERNICI AL POZZO FAITO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • I fontanili e i resti di antiche abitazioni pastorali
  • L’epigrafe di Pozzo Faito
  • Il Rifugio Faito
  • I cippi confinari tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO PER POZZO FAITO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati considerati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale11 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1300 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 800 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 500 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 15 %
  • Pendenza massima: 40 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle prime temperature calde di questi giorni .
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in primavera. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Escursione sui Lepini a Cima Formale per la Fossa il Ferro – Carpineto Romano (RM)

  • Lepini
  • Lepini
  • Lepini
  • Lepini

Una nuova avventura tra i luoghi meno noti dei Monti Lepini

Tesori del Lazio propone, per SABATO 6 APRILE 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i Monti Lepini che ci porterà verso Cima Formale. I Lepini come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti ancora selvaggi e i vasti panorami che si scorgono dalle modeste alture.

Sabato 6 Aprile non perdete questo nuovo appuntamento con noi immersi nella natura che si risveglia dal tiepido inverno, con un percorso poco frequentato, tra i Monti Lepini.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

Escursione “avventurosa” nel versante dei monti Lepini posto tra i comuni di Carpineto Romano (RM) e Supino (FR) , che ospita la seconda vetta più alta dei monti Lepini, il Monte Malaina (1480 m. slm).
Saliremo, con questa escursione, per la cresta sud-occidentale partendo dalla Cona di Selva Piana e, tenendoci a sud del massiccio, raggiungeremo per prima la Sorgente del Carpino (1068 m. slm).
Nel 1888, l’ingegnere Olivieri scavò, per ordine di Papa Leone XIII, le gallerie che compongono il complesso ipogeo della Sorgente del Carpino. Seguendo la vena d’acqua, per mezzo della dinamite, creò gli invasi che poi, separati da dighe, diedero origine ai primi quattro bottini di raccolta delle
acque.
Varcheremo poi la cresta Malaina-Formale per raggiungere l’altopiano di Pian della Croce, ricco di manifestazioni carsiche, e caratterizzato soprattutto da profondi inghiottitoi, gli “ousi” dal dialetto locale. In zona è situato infatti l’Ouso di Passo Pratiglio, considerato la più profonda grotta del Lazio (840 m di profondità).
Raggiunta la Fossa il Ferro, spaccatura che introduce all’ingresso di una cavità esplorata per la prima volta intorno al 1967 e con una profondità complessiva di circa 60 metri, passeremo per i ruderi del Rifugio Forestale Casale Scarano per poi rientrare con un circuito ad anello attraverso gli speroni calcarei delle Rave delle Ferie.

COSA VEDREMO NELL’ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La monumentale Sorgente del Carpino
  • I paesaggi dal monte Malaina
  • Le manifestazioni carsiche dell’area di Pian della Croce
  • il diruto Rifugio Forestale Casale Scarano
  • Le Rave delle Ferie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO PER CIMA FORMALE

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati o tratti su sentieri rocciosi considerati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1200 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 700 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 500 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 13 %
  • Pendenza massima: 38 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature calde di questi giorni ma anche alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane specie in vetta con venti tesi.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in primavera. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Archeotrekking – Escursione tra il Mignone e il Vesca fino alla necropoli di Pontone Spaderna – Blera (VT)

Un nuovo Archeotrekking avventuroso lungo il Mignone nascosto


Escursione tra il fiume Mignone e il Torrente Vesca fino alle necropoli di Pontone Spaderna – Blera (VT)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 16 MARZO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario di archeotrekking nuovo, tra storia e natura, nel cuore della Tuscia in uno dei suoi angoli più nascosti tra il fiume Mignone e il Torrente Vesca.

Sabato 16 Marzo immergetevi con noi nella natura selvaggia nel cuore della Tuscia Viterbese, tra dimenticati pascoli e la tipica aspra macchia mediterranea, ricca di panorami stupendi lungo la valle del Mignone, il fiume che in questo tratto divide le province di Viterbo e Roma, tra dimenticate necropoli etrusche. Seguiremo strade campestri e sentieri nascosti , con questo outdoor in un percorso ricco di storia e archeologia nei territori tra Monte Romano Blera (VT)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Vieni con noi, in questo archeotrekking, tra storia e natura nel cuore della Tuscia in uno dei suoi angoli più nascosti, in quella fascia di territorio che digrada verso la Tolfa. Siamo tra i toponimi degli insediamenti etruschi di Luni e S.Giovenale, in un’area dove sono presenti piccoli raggruppamenti di tombe a camera oltre il corso della Vesca. Sono tra le poche tombe di questo territorio che hanno restituito qualche frammento ceramico. Si tratta di sepolture di gruppi parentali della zona, dell’età del bronzo e di tipo etrusco, situate in zone rilevate (“poggi” e “pontoni”). La tomba di Pontone Spaderna è una tomba a camera posta su di una formazione tufacea, che corona il ripido fianco meridionale della Valle del Vesca, e affacciata sull’opposto declivio. Più che per la sua architettura il sito è una meta interessante per la natura selvaggia del luogo e la panoramicità del luogo.

A testimonianza poi di quanto anche in tempi meno recenti l’area fosse “selvaggia” è la presenza di grotte occupate da briganti, come nella Grotta di Rico che raggiungeremo se i guadi sul Mignone ce lo permetteranno. Rico, il Vaccaro, era un “brigantello” locale, spietato e con una pessima fama, che sfuggì temporaneamente alla cattura dandosi alla macchia come altri briganti più famosi (il Tiburzi, il Fioravanti, Biagini e Menichetti). Il percorso si snoderà lungo il fondovalle del Mignone e sulle creste tufacee col suo apice altimetrico sul Monte Terrenuove.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • il corso del Mignone
  • La necropoli etrusca di Pontone Spaderna
  • La Grotta di Rico

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati o ben visibili con qualche dislivello, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, con brevi tratti per Escursionisti Esperti in occasione di tratti di sentiero poco tracciati (EE)

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quanto descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 160 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 70 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 90 m 
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà (possibili brevi tratti privi di sentiero)
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 8 %
  • Pendenza massima: 24 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.30

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e a strati, caldo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si abbassano notevolmente all’ombra e all’umidità persistente lungo le vallate del Mignone e suoi affluenti, ma che al sole regalano gustose e calde temperature primaverili.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) sia per “l’esplorazione” delle cavità, grotte e tombe che incontreremo e sia qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in tardo inverno con la primavera alle porte, e in vallate umide ma soleggiate. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Ciaspolata da Campo Staffi alla vetta del Monte Cotento – Filettino (FR)

Ciaspolata tra creste e vette nel Parco dei Monti Simbruini da Campo Staffi alla vetta del Monte Cotento

Tesori del Lazio propone, per SABATO 9 MARZO 2024, una nuova escursione con le ciaspole, aperta a tutti, purché abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale, nel Parco dei Monti Simbruini.

Sabato 9 Marzo non perdete questo nuovo appuntamento con noi, con la neve e le ciaspole per un EXTRA Calendario. Questo sabato potremo godere di una giornata tra creste e vette innevate del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, che ci permetterà di godere di scenari straordinari di alta quota, ammantati della tanta desiderata neve, dalla vetta del Monte Cotento (2015 m) in un itinerario ad anello da Campo Staffi.

Non perdere questa nuova escursione con le ciaspole con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Filettino (FR).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Giornata di escursione invernale, con le ciaspole, tra i Monti Simbruini, nella zona di Campo Staffi, nel territorio di Filettino (FR), per innevate cime.

Dallo spiazzo in fondo alla località sciistica di Campo Staffi (1780 m.s.l.m.) si partirà per un percorso ad anello, seguendo idealmente e parzialmente l’itinerario del Parco dei Simbruini n. 696c, che raggiunge la caratteristica vetta piramidale del Monte Cotento (2015 m s.l.m.) da cui godremo di un indimenticabile vasto panorama.

Da Campo Staffi, passando per gli impianti di sci, risaliremo in direzione della piccola cresta e della dorsale Nord dell’AntiCotento per poi dirigersi in direzione sud verso l’invaso del piccolo laghetto primaverile.
Mantenendosi con la faggetta sulla destra, risaliremo sulla Sella del Colle Le Lisce per poi portarci fino in cima al Colle Le Lisce (1870 m.s.l.m.), un vero e proprio balcone roccioso che si apre ripido sulla sottostante Valle Forchitto e sulle faggete e pianori di Campo Ceraso, con la visuale diretta dominata dal rilievo del Monte Tarino (1961 m.s.l.m). e, dalla parte opposta, dal Monte Cotento stesso, nostra meta.
Da qui, ritornando parzialmente sui nostri passi, ci dirigeremo poi verso l’inconfondibile vetta del Monte Cotento (2015 m.s.l.m). Una volta in cima avremo a disposizione un vastissimo panorama che parte dal vicino massiccio del Viglio per poi proseguire verso Trevi nel Lazio, gli altipiani di Arcinazzo, la valle dell’Aniene e del Simbrivio, il Monte Tarino, il Monte Autore, e con buona visibilità lo sguardo arriverà fino al vicino Abruzzo, di cui riconosceremo la piana del Fucino e il Monte Velino… L’itinerario previsto è ad anello ed il ritorno è quindi su itinerario diverso da quello di andata ma ci permetterà di arrivare sempre al punto di partenza, vicino ai rifugi/ristoranti che ci permetteranno di concludere la giornata appagandoci con una calda e invitante atmosfera di tipo alpino.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.

L’escursione si terrà anche in assenza di neve.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È una giornata tranquilla senza sostanziali difficoltà, anche per neofiti, una giornata in cui potrete portare anche i vostri ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in montagna in generale, abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale, nonché di spirito di adattamento.
Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor con le ciaspole è studiato per svilupparsi in un circuito tra vette cime e pianori con saliscendi ed è considerato di tipo escursionistico invernale (EI) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui 

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

L’utilizzo delle racchette da neve (o ciaspole) permetterà, grazie alla loro particolare forma, di aumentare la superficie di appoggio e di sorpassare agevolmente anche tratti di neve soffice. La presenza sulle stesse ciaspole anche di piccoli ramponcini, agevolerà la tenuta sulla eventuale neve più dura ed eventualmente ghiacciata che potremmo trovare in quota, mantenendoci sempre in sicurezza.

In generale, salvo utilizzo itinerari alternativi diversi dal pianificato, non raggiungeremo mai quote superiori ai 2015 metri sul livello del mare (vetta di Monte Cotento) ed il dislivello totale sarà intorno ai 280 metri.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale7 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 2015 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 280 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale EI (escursionistico invernale)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.15

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Testani srl Caffetteria Tavola calda- posto a 100 metri a sinistra dall’uscita del casello “Anagni-Fiuggi T.” dell’autostrada A1, lungo la Strada Statale SS155r Raccordo di Fiuggi (ex Via Anticolana). Se vuoi vedere dove è clicca su http://goo.gl/maps/W19bP

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo sulla neve, a strati, comodo, caldo e traspirante, adatto alle temperature sia rigide che troveremo in prima mattinata o al tramonto, e sia al caldo tepore di tipo primaverile che troveremo al sole in mezzo alla giornata.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Si raccomandano pertanto obbligatoriamente scarpe da trekking preferibilmente invernali o scarponi da neve (no doposci morbidi!), calzettoni pesanti, pantaloni meglio se da montagna (no jeans!) o salopette da neve o un pantavento con zip laterale, consigliate le ghette. Indimenticabili saranno i guanti da neve e un cappello, lo scaldacollo, le ciaspole, gli occhiali da sole, la protezione solare, il pranzo al sacco e almeno 1,5 litri di acqua.

Oltre al pranzo al sacco, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

IMPORTANTE

Non dimenticate che saremo tutto il giorno sulla neve sopra ai 1800 metri e che le temperature in questo ambiente possono improvvisamente scendere anche abbondantemente sotto lo zero. Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate intere sulla neve e con precedenti esperienze di giornate in escursione di tipo primaverile in alta montagna in inverno. Per questo consigliamo un caldo abbigliamento a strati, cappello e guanti, nonché una giacca impermeabile che dovrà essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

Se non possedete un paio di ciaspole, possiamo indicarvi negozi che a Roma o a Campo Staffi le affittano od occuparci noi della prenotazione, ma abbiamo in tal caso la necessità di conoscere, in tempi brevissimi e con assoluta certezza, il numero esatto dei partecipanti per eventuali anticipi della quota di noleggio.

Ovviamente il numero di ciaspole in affitto nei negozi romani e di Campo Staffi a disposizione è limitato e saranno assegnate in base all’ordine di iscrizione all’escursione (tramite sms/msg/mail o telefonata) dando priorità ai soci.

ATTENZIONE: gli iscritti all’escursione che risulteranno sprovvisti dell’equipaggiamento sopra elencato saranno esclusi dal partecipare all’escursione stessa!

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

ALTRE INFO

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Tra Scandriglia (RI) e Orvinio (RI) – escursione sui Monti Lucretili dal Monte Castellano a Cima Casarene

Una nuova avventura tra natura e storia nel Parco dei Monti Lucretili
Una escursione in uno dei parchi più grandi del Lazio

Tesori del Lazio propone, per SABATO 24 FEBBRAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, nel Parco dei Monti Lucretili che anche questa volta vi sorprenderà per la varietà e la ricchezza degli ambienti ancora selvaggi, nonostante la vicinanza alla Capitale.

Sabato 24 Febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi nella natura, in questo strano inverno, con un percorso poco frequentato, in una zona marginale del Parco Naturale dei Monti Lucretili.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Scandriglia e Orvinio (RI).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione all’interno del Parco dei Monti Lucretili sullo spartiacque tra i bacini imbriferi del fiume Turano ad oriente e il reticolo di torrenti che finisce per alimentare ad occidente il bacino del Tevere. Una giornata tra paesaggi e storia lungo la dorsale del Monte Castellano-Colle Lepre-Cima Casarene impostata sulla quota media dei 1000 m slm, che costituisce senza dubbio una delle principali e interessanti aree incluse nel parco. Le foreste che incontreremo nelle quote inferiori del tracciato sono costituite da roverella, orniello, carpino e cerro, mentre alle quote maggiori percorreremo pascoli e pascoli cespugliati.

La posizione marginale di questo settore del Parco rispetto alle aree meridionali e occidentali più frequentate, permette la presenza di una comunità faunistica molto ricca. Qui infatti non è difficile incontrare la martora, il gatto selvatico, lo sparviero, il falco pecchiaiolo come anche il lupo.

La parte storica dell’escursione di questo sabato è costituita dall’esplorazione dei resti dell’insediamento arcaico e repubblicano di Monte Castellano. Qui, proprio sulla sommità del rilievo, si noteranno le opere difensive costituite da un aggere e mura in opera a secco, pertinenti ad un abitato molto probabilmente legato storicamente alla romanizzazione del territorio equo.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Le rovine dell’insediamento di Monte Castellano
  • Il rifugio forestale di Colle Linzoli
  • Le cime Termine Rotto e Colle Casarene
  • Indimenticabili ambienti selvaggi dei Monti Lucretili

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati dal Parco, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1190 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 910 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 300 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 12 %
  • Pendenza massima: 45 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Ayrton Senna – nel comune di Vicovaro (RM) sulla Via Tiburtina Valeria, al civico 93
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/Hr1kPLAtVsx7A2YS8 

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni ma anche alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Ciaspolata tra colli e vette dei Simbruini da Campo Staffi – Filettino (FR)

Ciaspolata tra colli, creste e vette nel Parco dei Monti Simbruini

Tesori del Lazio propone, per SABATO 17 FEBBRAIO 2024, una nuova escursione con le ciaspole, aperta a tutti, purché abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale, nel Parco dei Monti Simbruini.

Sabato 17 Febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi, con la neve e le ciaspole. Quest’anno le occasioni di poter indossare le ciaspole sono state pochissime, a causa del mancato innevamento dei mesi scorsi. Finalmente, però, questo sabato potremo godere di una giornata al sole tra la neve, mantenendoci sopra i 1800 metri, quota minima per trovare la neve nella nostra regione.
Una giornata tra colli, creste, vette e vallette innevate del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, che ci permetterà di godere di scenari straordinari di alta quota, ammantati della tanta desiderata neve, dalla vetta del Monte Cotento (2015 m) in un itinerario ad anello da Campo Staffi.

Non perdere questa nuova escursione con le ciaspole con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Filettino (FR).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Giornata di escursione invernale, con le ciaspole, tra i Monti Simbruini, nella zona di Campo Staffi, nel territorio di Filettino (FR), per innevate cime, vallette, creste, colli ed ampie radure, con un panorama che sembra più tipico dell’alta montagna in primavera.

Dallo spiazzo in fondo alla località sciistica di Campo Staffi (1780 m.s.l.m.) si partirà per un percorso ad anello, seguendo idealmente e parzialmente l’itinerario del Parco dei Simbruini n. 696c, che raggiunge la caratteristica vetta piramidale del Monte Cotento (2015 m s.l.m.) da cui godremo di un indimenticabile vasto panorama.

Da Campo Staffi, passando per gli impianti di sci, risaliremo in direzione della piccola cresta e della dorsale Nord dell’AntiCotento per poi dirigersi in direzione sud verso l’invaso del piccolo laghetto primaverile.
Mantenendosi con la faggetta sulla destra, risaliremo sulla Sella del Colle Le Lisce per poi portarci fino in cima al Colle Le Lisce (1870 m.s.l.m.), un vero e proprio balcone roccioso che si apre ripido sulla sottostante Valle Forchitto e sulle faggete e pianori di Campo Ceraso, con la visuale diretta dominata dal rilievo del Monte Tarino (1961 m.s.l.m). e, dalla parte opposta, dal Monte Cotento stesso, nostra meta.
Da qui, ritornando parzialmente sui nostri passi, ci dirigeremo poi verso l’inconfondibile vetta del Monte Cotento (2015 m.s.l.m). Una volta in cima avremo a disposizione un vastissimo panorama che parte dal vicino massiccio del Viglio per poi proseguire verso Trevi nel Lazio, gli altipiani di Arcinazzo, la valle dell’Aniene e del Simbrivio, il Monte Tarino, il Monte Autore, e con buona visibilità lo sguardo arriverà fino al vicino Abruzzo, di cui riconosceremo la piana del Fucino e il Monte Velino… L’itinerario previsto è ad anello ed il ritorno è quindi su itinerario diverso da quello di andata ma ci permetterà di arrivare sempre al punto di partenza, vicino ai rifugi/ristoranti che ci permetteranno di concludere la giornata appagandoci con una calda e invitante atmosfera di tipo alpino.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.

L’escursione si terrà anche in assenza di neve.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È una giornata tranquilla senza sostanziali difficoltà, anche per neofiti, una giornata in cui potrete portare anche i vostri ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in montagna in generale, abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale, nonché di spirito di adattamento.
Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor con le ciaspole è studiato per svilupparsi in un circuito tra vette cime e pianori con saliscendi ed è considerato di tipo escursionistico invernale (EI) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui 

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

L’utilizzo delle racchette da neve (o ciaspole) permetterà, grazie alla loro particolare forma, di aumentare la superficie di appoggio e di sorpassare agevolmente anche tratti di neve soffice. La presenza sulle stesse ciaspole anche di piccoli ramponcini, agevolerà la tenuta sulla eventuale neve più dura ed eventualmente ghiacciata che potremmo trovare in quota, mantenendoci sempre in sicurezza.

In generale, salvo utilizzo itinerari alternativi diversi dal pianificato, non raggiungeremo mai quote superiori ai 2015 metri sul livello del mare (vetta di Monte Cotento) ed il dislivello totale sarà intorno ai 280 metri.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale7 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 2015 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 280 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale EI (escursionistico invernale)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.15

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Testani srl Caffetteria Tavola calda- posto a 100 metri a sinistra dall’uscita del casello “Anagni-Fiuggi T.” dell’autostrada A1, lungo la Strada Statale SS155r Raccordo di Fiuggi (ex Via Anticolana). Se vuoi vedere dove è clicca su http://goo.gl/maps/W19bP

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo sulla neve, a strati, comodo, caldo e traspirante, adatto alle temperature sia rigide che troveremo in prima mattinata o al tramonto, e sia al caldo tepore di tipo primaverile che troveremo al sole in mezzo alla giornata.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Si raccomandano pertanto obbligatoriamente scarpe da trekking preferibilmente invernali o scarponi da neve (no doposci morbidi!), calzettoni pesanti, pantaloni meglio se da montagna (no jeans!) o salopette da neve o un pantavento con zip laterale, consigliate le ghette. Indimenticabili saranno i guanti da neve e un cappello, lo scaldacollo, le ciaspole, gli occhiali da sole, la protezione solare, il pranzo al sacco e almeno 1,5 litri di acqua.

Oltre al pranzo al sacco, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

IMPORTANTE

Non dimenticate che saremo tutto il giorno sulla neve sopra ai 1800 metri e che le temperature in questo ambiente possono improvvisamente scendere anche abbondantemente sotto lo zero. Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate intere sulla neve e con precedenti esperienze di giornate in escursione di tipo primaverile in alta montagna in inverno. Per questo consigliamo un caldo abbigliamento a strati, cappello e guanti, nonché una giacca impermeabile che dovrà essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

Se non possedete un paio di ciaspole, possiamo indicarvi negozi che a Roma o a Campo Staffi le affittano od occuparci noi della prenotazione, ma abbiamo in tal caso la necessità di conoscere, in tempi brevissimi e con assoluta certezza, il numero esatto dei partecipanti per eventuali anticipi della quota di noleggio.

Ovviamente il numero di ciaspole in affitto nei negozi romani e di Campo Staffi a disposizione è limitato e saranno assegnate in base all’ordine di iscrizione all’escursione (tramite sms/msg/mail o telefonata) dando priorità ai soci.

ATTENZIONE: gli iscritti all’escursione che risulteranno sprovvisti dell’equipaggiamento sopra elencato saranno esclusi dal partecipare all’escursione stessa!

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

ALTRE INFO

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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S. Polo dei Cavalieri (RM) – escursione sui Monti Lucretili dal Riparo Colle Pendente al Casale di Capo di Porco

Una nuova avventura tra la selvaggia natura del Parco dei Monti Lucretili
Escursione in uno dei parchi più grandi del Lazio immersi nella natura

Tesori del Lazio propone, per SABATO 3 FEBBRAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, nel Parco dei Monti Lucretili che ogni volta vi sorprenderà per la varietà e ricchezza degli ambienti ancora selvaggi, nonostante le altitudini modeste e la vicinanza alla Capitale.

Sabato 3 Febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi nella natura, nel pieno rigido inverno, con un percorso ad anello tra i meno frequentati, all’interno di una parte selvaggia e poco conosciuta del Parco Naturale dei Monti Lucretili.
Oltre alle cime più note, come il Monte Pellecchia (1368 m. slm), tutto il massiccio dei Lucretili è caratterizzato da cime che superano facilmente i 1000 metri, e l’escursione si svolgerà proprio tra le cime “minori”, come il Monte Santo Chirico (1150 m ) e il Colle Pendente (1171 m).

Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di San Polo dei Cavalieri e Monteflavio (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione ad anello sui rilievi del Parco dei Monti Lucretili, in un angolo tra i meno noti e frequentati.

Partenza da “la Pesa”, ai confini tra i comuni di Monteflavio e S. Polo dei Cavalieri (RM), sino ad arrivare alla Forcella di Pizzo Pellecchia, nei pressi del Riparo Colle Pendente.
Percorrendo la Valle del Rio raggiungeremo la struttura del Casale Capo di Porco, noto anche casale De Santis. Il Casale è in un “affascinante” stato di abbandono e della sua storia non si trovano informazioni. Per struttura e ampiezza è stato attribuito anche a stazione di posta, ma sembra che sia stata semplicemente una casa contadina, seppur dall’aspetto più “nobile” di quanto ci si aspetti.
Il ritorno si avrà per la strapiombante Costa dell’Ornello, il cui nome deriva proprio dalla presenza di alberi di Ornello (Fraxinus ornus) chiamato volgarmente anche frassino da manna o albero della manna, la specie arborea che popola gli Appennini (specie quelli settentrionali e centrali) fino ad oltre i 1.000 metri di altezza.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Il rifugio attrezzato di Colle Pendente
  • Le rovine del Casale di Capo di Porco
  • Indimenticabili ambienti selvaggi dei Monti Lucretili

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su strade sterrate e sentieri ben tracciati dal Parco, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1130 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 820 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 320 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 14 %
  • Pendenza massima: 50 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Baraonda – nel comune di Fara in Sabina (RI) al km 39,950 della SS 4 Salaria – direzione Rieti.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/KCbJvpYFmNkheJeU9 o vai alle coordinate 42.164502, 12.700892

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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Colle di Tora (RI) – escursione alla ricerca di antichi insediamenti su Mura Rocca, Monte Pennino e Colle Lepre

Una nuova avventura tra la selvaggia natura dei rilievi a sud del Lago del Turano
Escursione esplorativa per un archeotrekking d’altura tra storia e natura

Tesori del Lazio propone, per SABATO 13 GENNAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra le alture boscose e prative nei territori sopra il lago del Turano.

Sabato 13 Gennaio non perdete questo primo appuntamento con noi nella natura, nel pieno inverno, tra i rilevi boscosi che si alzano nei territori sopra Poggio Moiano e Pozzaglia Sabina per arrivare sopra Colle di Tora (RI), lungo itinerari di media montagna, tra i meno noti, che ci porteranno alla ricerca di antichi insediamenti abitativi sorti durante il periodo dell’incastellamento della Valle del Turano. Il percorso per la vetta ci regalerà diversi panorami indimenticabili e insoliti sul Lago del Turano. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Colle di Tora (RI)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione “avventurosa” sui rilievi che contornano il lato nordoccidentale del lago del Turano. L’escursione si snoda sulle alture che ospitano i resti di insediamento sorti durante “l’incastellamento” della Valle del Turano.

Questo fenomeno fu causato dalle incursioni che i predoni saraceni iniziarono a compiere partendo dalle loro basi poste alla foce del fiume Garigliano; di qui erano, infatti, giunti nell’846 a saccheggiare le basiliche romane di S. Pietro e S. Paolo, insinuandosi nelle valli del basso Lazio ed in Molise. Fu proprio in una di queste incursioni che i saraceni incendiarono e occuparono perfino la potente abbazia di Subiaco. L’invasione della valle del Turano, ad opera dei pirati saraceni, ebbe inizio verso l’anno 890 proprio partendo dall’area di Pozzaglia Sabina. Si creò quindi la necessità per le popolazioni locali di ritirarsi sui rilievi, ed in prossimità di fortificazioni.

Ancora oggi i toponimi di molti rilievi richiamano la presenza di “mura” difensive e incastellamenti (Muro Pizzo, Muro Miano, Mura Rocca, Mura dei Frainili, ecc). Sul rilievo di Mura Rocca ancora oggi sono visibili i resti della Rocca delle Salci, o Rocca Salce.
Il percorso si snoderà quindi sui alcuni dei rilevi a sud della Valle del Turano, regalandoci panorami davvero inconsueti sul Lago stesso, tra cerri e castagni, e tra pendii e prati con vocazione al pascolo nelle aree pianeggianti sommitali.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • I resti dell’avamposto di Rocca Salce sulla cima Mura Rocca
  • I resti dell’insediamento di Rocca Pennino
  • Indimenticabili e insoliti scorci e panorami sul Lago del Turano e la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e bravi tratti per Escuursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km circa
  • Altitudine massima: 1047 m s.l.m. circa sotto la vetta di Colle Lepre
  • Altitudine minima: 700 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 350 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 10 %
  • Pendenza massima: 50 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar – Panini – Tabacchi (Bar Paradiso) – nel comune di Poggio Nativo (RI) al km 51,400 della SS 4 Salaria – direzione Rieti.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://goo.gl/maps/JJXWPxkmYbN3Hhkk8 o vai alle coordinate 42.201191, 12.806860

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e al vento di vetta.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

Archeotrekking – Escursione tra le rovine dell’antica città di Norchia alla scoperta della più spettacolare necropoli rupestre etrusca d’Italia – Viterbo (VT)

Un nuovo Archeotrekking avventuroso lungo la valle del Biedano


Escursione tra le rovine dell’antica città di Norchia alla scoperta della necropoli rupestre – Viterbo(VT)

Tesori del Lazio propone, EXTRA-CALENDARIO per SABATO 16 DICEMBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario classico, rivisitato e arricchito da nuovi ritrovamenti, nella ricca area archeologica dell’antica città di Orcla/Norchia, tra scoscesi dirupi e una rigogliosa vegetazione.

Sabato 16 Dicembre immergetevi con noi nella natura selvaggia nel cuore della Tuscia Viterbese! Esploreremo il territorio alla ricerca e alla scoperta di bellissime tombe a dado etrusche di una delle più famose necropoli rupestri, passando per i ruderi dell’abitato dell’antica Orcla, le rovine del Castello dei Di Vico e di quel che rimane della Chiesa di San Pietro (IX sec.)… Antichi colombari e abitazioni rupestri sono tra il fitto della vegetazione e una via cava intagliata nel tufo aspetta solo di essere ritrovata…. Un imperdibile outdoor in un percorso ricco di storia e archeologia nei territori tra Viterbo, Vetralla Blera (VT)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Con questo archeotrekking, visiteremo un territorio dove numerose, e talvolta grandiose, sono le testimonianze della frequentazione umana. Da quelle etrusche, con le necropoli scavate su più livelli nel banco tufaceo della rupe, ai resti della Norchia romana/medievale, dalle mura del castello dei Di Vico al sistema difensivo e agli svettanti resti della chiesa di San Pietro. Molti saranno gli scorci e le sorprese in questo (quasi) inesplorato angolo della Tuscia fuori dal tempo, così che ci si potrà sentire come i romantici viaggiatori del secolo scorso.

Esploreremo, tra felci, muschi e fossi scroscianti, il territorio alla ricerca e scoperta di bellissime tombe a dado etrusche e a casetta, di una delle più famose necropoli rupestri.

Si partirà, infatti, dall’architettura rupestre del periodo ellenistico che ha disseminato le rupi per una vasta area intorno al pianoro con tombe su tre o quattro ordini, disposte a gradoni e collegate con piccole scale intagliate nel tufo. Dopo aver ammirato numerose tombe ed esplorato, volendo, i loro oscuri dromos e le camere sepolcrali di numerose famiglie aristocratiche etrusche, attraverseremo un fosso e ci porteremo al pianoro della Orcla medievale. Qui cercheremo prima i resti delle evidenze etrusche, come il lungo muro in blocchi quadrati di tufi, la profonda tagliata sul pianoro creata per difendere l’unico lato scoperto a sud e ammireremo la porta di accesso alla città dove passava la Via Clodia che proveniva da Blera. Le vestigia più importanti sul pianoro sono rappresentate dai ruderi medievali del castello, distrutto definitivamente nel 1435, e quanto rimane dell’imponente mole della chiesa di San Pietro. Non mancheranno poi le grotte, abitate durante i periodi di decadenza, o i colombari romani, come pure i pozzi e gli ipogei che costellano il pianoro… Guadando il Torrente Biedano arriveremo alla volta della profonda tagliata attraversata dalla Via Clodia: La Cava buia, una spettacolare tagliata larga tra i 2 e i 3 metri con le pareti a picco alte circa 10 metri e lunga 400 metri, che permetteva all’antica strada etrusca prima, e alla Via Clodia poi, di salire sul pianoro di fronte… Ritornando sui nostri passi, ci dirigeremo alla ricerca dei resti delle tombe a tempio tra le più famose dell’Etruria, le cosiddette Tombe Doriche per le loro particolarità architettoniche con ricco frontone poggiante sulla trabeazione sorretta da colonne… Ancora tante saranno poi le possibili mete di un territorio così ricco di testimonianze preziose del passato.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Le necropoli rupestri di Norchia con tombe a dado e a casetta
  • I resti della Chiesa di S. Pietro
  • I resti del castello dei Di Vico
  • I resti della Chiesa di S. Giovanni
  • Il mausoleo della Torraccia
  • Le Cave buie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su strade sterrate e sentieri per lo più tracciati con qualche dislivello.
Ovviamente l’avvicinamento alle monumentali tombe etrusche non sempre è agevole e comodo, così come il curiosare tra i resti medievali o le numerose grotte o scendere all’interno dei dromos delle tombe o verso il greto dei fossi, il loro attraversamento e, in generale, per la natura dei luoghi umidi e per la parziale mancanza di un sentiero battuto, può far aumentare, seppur talvolta di soli pochi metri, il grado di difficoltà da escursionisti (E) a escursionisti esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quanto descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale11 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 170 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 120 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 50 m 
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà (per l’umidità dei luoghi e gli eventuali guadi)
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 5 %
  • Pendenza massima: 43 % (brevi tratti in salita/discesa tra incisioni vallive e pianori)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.45

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Tusciamisù, presso l’Area Rifornimento Cancellieri, lungo la S.S. Cassia Km 65,700, 01019 Vetralla (VT).
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/ajd6BEej6FmFb5w88

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in ambienti umidi, comodo, caldo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni e all’umidità persistente lungo le vallate del Biedano e dei suoi affluenti.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per curiosare tra gli ipogei e le numerose profonde tombe, ma anche qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in autunno in vallate umide ma soleggiate. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina per imprevisti che si possono verificare in ambienti umidi e potenzialmente fangosi.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2023 – Tutti i diritti riservati

Escursione dalla Certosa di Trisulti al Cristo degli Ernici – Collepardo (FR)

Una nuova avventura tra la selvaggia natura dei Monti Ernici
Escursione dalla Certosa di Trisulti alla cima del Monte Peccia per ammirare il Cristo degli Ernici – Collepardo (FR)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 09 DICEMBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i boscosi territori dei Monti Ernici.

Sabato 09 Dicembre immergetevi con noi nella natura, ormai entrata nel pieno periodo autunnale, lungo un itinerario di media montagna, tra i meno noti, che ci porterà sulla vetta del Monte Peccia . Il percorso per la vetta ci regalerà diversi panorami indimenticabile sugli Ernici e la Certosa di Trisulti. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Collepardo e Vico nel Lazio (FR)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Itinerario classico, anche se tra i meno noti dei Monti Ernici, catena montuosa di origine tettonica del Subappennino laziale, che si estende in direzione est-ovest ed è delimitata a nord dai Monti Cantari e dalla valle dell’Aniene, ad est dalla valle del Liri, a sud ed a ovest dalla Valle del Sacco.

Pur nella sua non ampia estensione la catena conta diverse cime notevoli, tra cui ricordiamo La Monna (1952 m s.l.m.) vetta che più volte abbiamo raggiunto sia in invernale che in estate, e le più alte Pizzo Deta (2041 m s.l.m.) e Monte del Passeggio (2064 m s.l.m.), anch’esse mete di escursioni negli anni passati.

L’itinerario si snoderà sulle pendici orientali del Monte Rotonaria, che supera i 1700 metri, tra i territori di Collepardo e Vico nel Lazio (FR).
Partendo dalla celebre Certosa di Trisulti, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III, si prende il sentiero CAI 608 che inizia poco dopo la fontana, dal lato della pineta di rimboschimento, vicino ad una bacheca escursionistica in legno. Il sentiero sale costantemente arrivando prima a Vado di Porca, primo punto panoramico, e continuando, dopo aver superato alcune valli minori, prenderemo al bivio il sentiero CAI 609 per salire sui fianchi del Colle del Vomero (1121 m slm) per raggiungere, sempre con costate salita il Rifugio Fosso del Cavallo (1200 m slm circa). Da qui, arrivati sotto le pendici del Monte Peccia saliremo su intuibile sentiero, verso la vetta (1568 m slm) dove troveremo la croce e il Cristo degli Ernici, una scultura sulla dura roccia degli Ernici, dell’artista Sandro Benassi, collocata nel luglio 2019 dal CAI di Alatri. Il percorso attraverserà boschi rigogliosi di faggi, lecci e pini.
Per tutto il percorso ci accompagneranno gli splendidi panorami sulla Valle del torrente Cosa, famosa per le sue sorgenti perenni di Capofiume, alimentate anche dalla sorgenti in quota come quella di Peccia, anch’essa raggiungibile nell’itinerario.
Al rientro, se non è tardi, potremmo concludere la giornata visitando la Certosa di Trisulti con l’orto botanico, l’antica farmacia e la Chiesa di San Bartolomeo

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Il balcone del Vado di Porca
  • il rifugio abbandonato Fosso del cavallo
  • La croce del Monte Peccia
  • La vetta del Monte Peccia con il Cristo degli Ernici

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati CAI (n 609), con qualche costante dislivello.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale11 km circa complessivamente – 13 km con arrivo alla vetta del Monte Peccia
  • Altitudine massima: 1300 m s.l.m. circa – 1568 m s.l.m.  vetta del Monte Peccia
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 550 m – 700 per la vetta del Monte Peccia
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 15 %
  • Pendenza massima: 45 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento alle 08.30 al parcheggio del Cafè&Shop al distributore Eni/Agip Station al km 6,950 lungo la superstrada Ferentino-Sora SR214 – direzione Sora.
    Se vuoi vedere dove clicca su https://maps.app.goo.gl/ay28pNT6vYh7iJyUA  oppure vai alle coordinate 41.669684, 13.321508

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e al vento di vetta.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

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