Un’avventura immersi nella natura fino alla vetta del Monte Genzana, nel cuore verde dell’Abruzzo, sul limite della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio partendo da Frattura Nuova tra i territori di Scanno (AQ)
Tesori del Lazio propone per questo SABATO 17 MAGGIO 2025, una nuova escursione su un bel massiccio, un po’ aggredito nel recente passato, ma finalmente protetto dalla Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, grazie all’accertata presenza dell’orso nei boschi che ammantano le pendici nord, partendo dalla frazione di Frattura Nuova, alta su Scanno (AQ) e sull’omonimo lago.
Questo massiccio è posto proprio di fronte ad un altro parco (il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e questo fa si che rappresenti, per la fauna protetta, un naturale corridoio fino al Parco della Majella. Saliremo in un paesaggio montano di straordinaria ruvida bellezza, fino a raggiungere i vasti prativi d’altura del Monte Genzana e la sua vetta (2170 m. slm). Escursione aperta a tutti purché allenati all’ambiente severo e mutevole della montagna in primavera e a percorsi in costante salita.
Sabato 17 maggio non perdete questo appuntamento con noi, la natura in fiore e la fauna del Parco d’Abruzzo. Un’escursione nel cuore dell’Appennino abruzzese, tra antichi borghi, sorgenti cristalline e panorami mozzafiato, fino alla vetta del Monte Genzana.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio, che si svolgerà perlopiù nei territori di Scanno (AQ) al limite della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio.
— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —
L’ESCURSIONE SUL MONTE GENZANA DA FRATTURA DI SCANNO
Giornata di escursione che avrà inizio non lontano dal caratteristico borgo di Scanno (AQ), dopo aver ammirato in auto il Lago di San Domenico, il Lago di Scanno e la stretta Valle delle Gole del Sagittario.
Partiremo dal caratteristico borgo di Frattura Nuova, frazione di Scanno (AQ), e ci incammineremo verso le pendici del Monte Genzana. Il nostro percorso ci condurrà attraverso paesaggi suggestivi, toccando la Fonte delle Bregnere, la Fonte Genzana e l’Ovile Genzana, testimoni di un passato pastorale. Saliremo poi lungo la Cima Serra Leardi per raggiungere la meta finale: la vetta del Monte Genzana, da cui godremo di un panorama indimenticabile.
DESCRIZIONE ESCURSIONE SUL MONTE GENZANA DA FRATTURA DI SCANNO
L’escursione inizia da Frattura Nuova (1280 m. slm) , unica frazione di Scanno (AQ), non lontano dal vecchio e ormai diruto borgo di Frattura Vecchia, noto per essere stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1915 . Da qui, intraprenderemo un largo sentiero che si snoda salendo con alcuni tornanti tra boschi di conifere di rimboschimento e radure, immergendoci nella tranquillità della montagna. Questo tratto ci offrirà una vista costante sul maestoso massiccio della Montagna Grande, con le sue cime più importanti: il Monte Argatone, il Monte La Terratta e l’imponente Monte Terraegna, che dominerà sempre il nostro orizzonte, e sul sottostante Lago di Scanno.
La prima tappa sarà, dopo aver superato un paio di fossi, la Fonte delle Bregnere (1551 m. slm) , una sorgente d’acqua fresca, ideale per una breve sosta. Procederemo salendo costantemente poi per prati, verso la Fonte Genzana (1849 m. slm) , un’altra importante sorgente che riforniva di acqua gli antichi pastori. Lungo il cammino, incontreremo anche l’Ovile Genzana (1890 m. slm), uno stazzo che, seppur malridotto, ci ricorda le antiche tradizioni legate alla pastorizia in questa zona.
La salita si farà più impegnativa man mano che ci avvicineremo alla Serra Leardi, un crinale che ci condurrà gradualmente verso la cima. Il panorama si aprirà sempre di più, regalandoci scorci spettacolari sulle montagne circostanti.
LA VETTA
Con lunghi saliscendi di quota su vasti altopiani prativi d’altura, si raggiunge finalmente la vetta del Monte Genzana, a 2170 metri s.l.m., qui saremo ricompensati dalla fatica con una vista a 360 gradi su valli, cime e borghi abruzzesi. Ad ovest sul Lago di Scanno e sulla Montagna Grande, a sud sui Monti del Parco d’Abruzzo, ad est la lunga figura della Majella, mentre a nord le pareti rocciose del Sirente e dietro del Gran Sasso, di cui si noteranno visibilmente il Corno Grande, il Prena ed il Monte Camicia.
RITORNO ALLE AUTO
Per il rientro, valuteremo due opzioni:
- rientro sullo stesso percorso: la via più semplice e veloce, con una costante ma lunga discesa che ci permetterà di ripercorrere i luoghi già visti, ma con uno sguardo ora più aperto sulla valle del lago di Scanno.
- o un anello con passaggio per il Monte Rognone e Frattura Vecchia: un’opzione più lunga e impegnativa, che ci consentirà di esplorare nuovi sentieri e visitare i resti di Frattura Vecchia, l’originario borgo distrutto dal terremoto.
La scelta del percorso di rientro sarà effettuata sul posto, in base alle condizioni meteorologiche, ai tempi a disposizione e alle caratteristiche del gruppo. Ritorneremo così alle auto, e una volta alle auto potremmo decidere dove concludere degnamente la giornata appagandoci con una caldo terzo tempo.
POSSIBILI VARIAZIONI DURANTE L’ESCURSIONE SUL MONTE GENZANA DA FRATTURA DI SCANNO
Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.
DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE SUL MONTE GENZANA DA FRATTURA DI SCANNO
È una giornata tranquilla senza grandissime difficoltà, quindi anche per neofiti considerando però la costante salita ed il dislivello generale. Una giornata in cui potrete portare anche i vostri ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in montagna in generale, abituati all’ambiente severo della montagna e dotati di un minimo di attrezzatura, nonché di spirito di adattamento.
Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi anche la lunghezza totale del percorso oltre alle imprevedibilità del meteo e del clima in montagna in primavera.
Il percorso si sviluppa perlopiù tra radure prative, creste e cime con alcuni saliscendi e, utilizzando parzialmente un tratturo di servizio per la manutenzione di alcune antenne poste sotto la vetta del Monte Genzana, potrebbe essere considerato di tipo T+, ma dato il dislivello viene considerato di tipo Escursionistico (E+) – (Vuoi leggere le scale della difficoltà degli itinerari? clicca qui)
Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza. Si cercherà il più possibile di evitare passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.
In generale, salvo utilizzo itinerari alternativi diversi dal pianificato, non raggiungeremo mai quote superiori ai 2170 metri sul livello del mare (in caso di raggiungimento della vetta del Monte Genzana) ed il dislivello totale sarà di 890 metri.
RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE SUL MONTE GENZANA DA FRATTURA DI SCANNO
- Lunghezza totale: 14 km circa (con rientro sullo stesso itinerario di andata)
- Altitudine massima: 2170 m s.l.m. (vetta Monte Genzana)
- Altitudine minima: 1280 m s.l.m. circa (Frattura Nuova)
- Dislivello totale: circa 890 m circa (vetta Monte Genzana)
- Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
- Difficoltà percorso: media
- Scala difficoltà: in generale E+ (sentiero Escursionistico+)
APPUNTAMENTI
Unico appuntamento alle ore 07.45
- Un unico appuntamento al parcheggio dell’Autogrill Civita Sud dell’A24 (Roma – L’Aquila) prima dell’uscita di “Carsoli“, direzione l’Aquila, al km 47,700.
Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/KcXQKmHVgWN58wNt8
Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.
IMPORTANTE: Gli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.
COSA SERVE
Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna in primavera considerando il caldo sotto il sole primaverile ma anche al freddo non appena arrivano delle nuvole o con il vento in vetta. Quindi un abbigliamento comodo e traspirante senza sottovalutare il freddo e l’umidità che ancora possono presentarsi nel primo mattino, come anche l’eventuale calore al sole salendo sui prativi.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.
Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua – preferibili 2 litri) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il, sempre presente, caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.
Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.
VI CONSIGLIAMO
Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in primavera inoltrata. Per questo consigliamo di portare sempre nello zaino in questo periodo, oltre ad una t-shirt a maniche corte e un cappello per il sole, anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.
Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.
INFORMAZIONI
Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)
Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)
IMPORTANTE
Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.
Grazie a tutti!
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