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Ciaspolata sul limite del Parco dei Simbruini da Camporotondo – Cappadocia (AQ) al rifugio SAIFAR (RM)

  • Ciaspolata Monti Simbruini
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Ciaspolata tra colli, creste, boschi e vallette sul limite del Parco dei Monti Simbruini da Camporotondo, frazione di Cappadocia (AQ)

Tesori del Lazio propone, per questo SABATO 15 FEBBRAIO 2025, una nuova escursione, con le ciaspole! Una ciaspolata sul limite del Parco dei Monti Simbruini aperta a tutti, purché allenati all’ambiente severo della montagna in inverno e dotati di un minimo di attrezzatura invernale.

Sabato 15 febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi, la neve e le ciaspole, immersi finalmente nel paesaggio invernale carico di neve! Questo sabato potremo infatti godere di una giornata tra colli, creste, boschi e vallette innevate sul limite del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, tra scenari straordinari ammantati della tanto desiderata neve.

Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio, che si svolgerà perlopiù nei territori di Cappadocia (AQ) sul limite del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e nel versante laziale di Vallepietra (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE CIASPOLATA SUI MONTI SIMBRUINI DA CAMPOROTONDO

Giornata di escursione invernale, con le ciaspole, tra le propaggini nord dei Monti Carseolani-Simbruini, nella zona aquilana di Camporotondo, frazione turistica nel territorio di Cappadocia (AQ), tra innevate faggete e isolati pianori carsici circondati dalle modeste vette dei Monti Carseolani e Simbruini.

Si partirà da Camporotondo (1400 m) – piccola stazione sciistica abruzzese ultimamente un po’ dimenticata a causa dell’innalzamento della quota neve media – che rappresenta per l’escursione un buon punto di partenza.
Saliremo dentro la faggeta verso Pian delle Scagne fino a raggiungere in breve tempo con le ciaspole un piccolo valico (1475 m). Da qui scenderemo sempre nella faggeta verso il sottostante lungo pianoro carsico di Cesa Cotta, fino all’omonimo piccolo Bivacco di Cesa Cotta.
Proseguiremo spostandoci sul limite sinistro del pianoro, lungo l’innevato tracciato del Fosso Fioio dove inizia il limite del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e il territorio di Vallepietra (RM) nel Lazio.

Sul limite di questa ampia conca carsica incontreremo ben tre antichi cippi dell’antico confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio del 1847.
Attraversato il Fosso Fioio, risaliremo verso il Casino di Troili, un altro piccolo rifugio non gestito (1329 m). affacciandoci su un atro campo carsico, il Campo della Pietra.

Da qui, il Rifugio SAIFAR (1328 m) , non gestito e sempre chiuso, è a circa 1 km di distanza.

Volendo con una lieve salita dai pressi del Rifugio SAIFAR, con 2 km di percorso si può raggiungere il cuore del Santuario della SS. Trinità di Vallepietra (RM), posto a 1340 metri, passando per il Valico di Croce Trinità (1443 m), affacciandoci sull’aspra Valle del Simbrivio.


RITORNO ALLE AUTO

Il rientro sarà liberamente simile a quello dell’andata ripercorrendo le vallette e i pianori e la lenta ma costante salita nella faggeta. Ritorneremo così alle auto a Camporotondo, punto di partenza. Non lontano da qui, a Cappadocia, o a Tagliacozzo potremmo concludere la giornata appagandoci con una caldo terzo tempo.

In base alle tempistiche e al meteo sceglieremo un percorso parzialmente ad anello o col ritorno sugli stessi passi dell’andata. In base all’orario si valuteranno, poi, eventuali altre digressioni di colli e vette limitrofe.

Secondo lo stesso fattore si valuterà anche se la via di ritorno potrà essere parzialmente la stessa dell’andata o se si percorreranno sentieri per un circuito fino al parcheggio.
L’escursione si terrà anche in presenza di una nevicata

POSSIBILI VARIAZIONI DURANTE LA CIASPOLATA SUI MONTI SIMBRUINI DA CAMPOROTONDO

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.

Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.

I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELLA CIASPOLATA SUI MONTI SIMBRUINI DA CAMPOROTONDO

È una giornata tranquilla senza grandi difficoltà, anche per neofiti, una giornata in cui potrete portare anche i vostri ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in montagna in generale, abituati all’ambiente severo della montagna invernale e dotati di un minimo di attrezzatura invernale, nonché di spirito di adattamento. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi anche la lunghezza totale del percorso.
Il percorso outdoor con le ciaspole è studiato per svilupparsi in un semi circuito tra faggete, modeste cime e pianori con alcuni saliscendi ed è considerato di tipo escursionistico invernale (EI) – (Vuoi leggere le scale della difficoltà degli itinerari? clicca qui)

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza. Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto. Si potrà procedere con la ciaspolata anche durante una nevicata in atto.

L’utilizzo delle racchette da neve (o ciaspole) permetterà, grazie alla loro particolare forma, di aumentare la superficie di appoggio e di sorpassare agevolmente anche tratti di neve soffice. La presenza sulle stesse ciaspole anche di piccoli ramponcini, agevolerà la tenuta sulla eventuale neve più dura ed eventualmente ghiacciata.

In generale, salvo utilizzo itinerari alternativi diversi dal pianificato, non raggiungeremo mai quote superiori ai 1800 metri sul livello del mare ed il dislivello totale sarà sotto ai 250 metri.

RIASSUNTO INFO PERCORSO CIASPOLATA SUI MONTI SIMBRUINI DA CAMPOROTONDO

  • Lunghezza totale11 km circa
  • Altitudine massima: 1475 m s.l.m. (valico di Pian delle Scagne)
  • Altitudine minima: 1260 m s.l.m. circa (attraversamento del Fosso Fioio)
  • Dislivello totalecirca 220 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale EI (sentiero escursionistico invernale)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.15

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar- Tabacchi (Bar Andreina) – posto di fronte al Todis – lungo la Strada Statale Tiburtina Valeria (SR5), al Km. 68.800, raggiungibile dall’uscita dell’A24 (Roma – L’Aquila) “Carsoli“, dirigendosi alla vostra sinistra, in direzione Rieti/Carsoli.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://goo.gl/maps/pGuRdTXXeHeEbeDJ7 o vai alle coordinate 42.084167, 13.061861

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo invernale in montagna con neve , comodo e traspirante, adatto alle temperature fredde di questi giorni in montagna, ma considerate sempre le variabilità delle temperature a quella altitudine.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Si raccomandano pertanto obbligatoriamente scarpe da trekking preferibilmente invernali o scarponi da neve (no doposci morbidi!), calzettoni pesanti, pantaloni meglio se da montagna (no jeans!) o salopette da neve o un pantavento con zip laterale, consigliate le ghette, a causa della presenza di neve fresca.
Indispensabili saranno i guanti da neve e un cappello, lo scaldacollo, le ciaspole, gli occhiali da sole, la protezione solare, il pranzo al sacco e almeno 1,5 litri di acqua.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo sempre un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), come anche uno scaldacollo e dei caldi guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.
Se non possedete un paio di ciaspole, possiamo indicarvi negozi che a Roma le affittano. Ovviamente il numero di ciaspole in affitto nei negozi romani a disposizione è limitato.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

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Tra Scandriglia (RI) e Orvinio (RI) – escursione sui Monti Lucretili dal Monte Castellano a Cima Casarene

Una nuova avventura tra natura e storia nel Parco dei Monti Lucretili
Una escursione in uno dei parchi più grandi del Lazio

Tesori del Lazio propone, per SABATO 24 FEBBRAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, nel Parco dei Monti Lucretili che anche questa volta vi sorprenderà per la varietà e la ricchezza degli ambienti ancora selvaggi, nonostante la vicinanza alla Capitale.

Sabato 24 Febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi nella natura, in questo strano inverno, con un percorso poco frequentato, in una zona marginale del Parco Naturale dei Monti Lucretili.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Scandriglia e Orvinio (RI).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione all’interno del Parco dei Monti Lucretili sullo spartiacque tra i bacini imbriferi del fiume Turano ad oriente e il reticolo di torrenti che finisce per alimentare ad occidente il bacino del Tevere. Una giornata tra paesaggi e storia lungo la dorsale del Monte Castellano-Colle Lepre-Cima Casarene impostata sulla quota media dei 1000 m slm, che costituisce senza dubbio una delle principali e interessanti aree incluse nel parco. Le foreste che incontreremo nelle quote inferiori del tracciato sono costituite da roverella, orniello, carpino e cerro, mentre alle quote maggiori percorreremo pascoli e pascoli cespugliati.

La posizione marginale di questo settore del Parco rispetto alle aree meridionali e occidentali più frequentate, permette la presenza di una comunità faunistica molto ricca. Qui infatti non è difficile incontrare la martora, il gatto selvatico, lo sparviero, il falco pecchiaiolo come anche il lupo.

La parte storica dell’escursione di questo sabato è costituita dall’esplorazione dei resti dell’insediamento arcaico e repubblicano di Monte Castellano. Qui, proprio sulla sommità del rilievo, si noteranno le opere difensive costituite da un aggere e mura in opera a secco, pertinenti ad un abitato molto probabilmente legato storicamente alla romanizzazione del territorio equo.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Le rovine dell’insediamento di Monte Castellano
  • Il rifugio forestale di Colle Linzoli
  • Le cime Termine Rotto e Colle Casarene
  • Indimenticabili ambienti selvaggi dei Monti Lucretili

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati dal Parco, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1190 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 910 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 300 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 12 %
  • Pendenza massima: 45 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Ayrton Senna – nel comune di Vicovaro (RM) sulla Via Tiburtina Valeria, al civico 93
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/Hr1kPLAtVsx7A2YS8 

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni ma anche alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

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S. Polo dei Cavalieri (RM) – escursione sui Monti Lucretili dal Riparo Colle Pendente al Casale di Capo di Porco

Una nuova avventura tra la selvaggia natura del Parco dei Monti Lucretili
Escursione in uno dei parchi più grandi del Lazio immersi nella natura

Tesori del Lazio propone, per SABATO 3 FEBBRAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, nel Parco dei Monti Lucretili che ogni volta vi sorprenderà per la varietà e ricchezza degli ambienti ancora selvaggi, nonostante le altitudini modeste e la vicinanza alla Capitale.

Sabato 3 Febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi nella natura, nel pieno rigido inverno, con un percorso ad anello tra i meno frequentati, all’interno di una parte selvaggia e poco conosciuta del Parco Naturale dei Monti Lucretili.
Oltre alle cime più note, come il Monte Pellecchia (1368 m. slm), tutto il massiccio dei Lucretili è caratterizzato da cime che superano facilmente i 1000 metri, e l’escursione si svolgerà proprio tra le cime “minori”, come il Monte Santo Chirico (1150 m ) e il Colle Pendente (1171 m).

Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di San Polo dei Cavalieri e Monteflavio (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione ad anello sui rilievi del Parco dei Monti Lucretili, in un angolo tra i meno noti e frequentati.

Partenza da “la Pesa”, ai confini tra i comuni di Monteflavio e S. Polo dei Cavalieri (RM), sino ad arrivare alla Forcella di Pizzo Pellecchia, nei pressi del Riparo Colle Pendente.
Percorrendo la Valle del Rio raggiungeremo la struttura del Casale Capo di Porco, noto anche casale De Santis. Il Casale è in un “affascinante” stato di abbandono e della sua storia non si trovano informazioni. Per struttura e ampiezza è stato attribuito anche a stazione di posta, ma sembra che sia stata semplicemente una casa contadina, seppur dall’aspetto più “nobile” di quanto ci si aspetti.
Il ritorno si avrà per la strapiombante Costa dell’Ornello, il cui nome deriva proprio dalla presenza di alberi di Ornello (Fraxinus ornus) chiamato volgarmente anche frassino da manna o albero della manna, la specie arborea che popola gli Appennini (specie quelli settentrionali e centrali) fino ad oltre i 1.000 metri di altezza.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Il rifugio attrezzato di Colle Pendente
  • Le rovine del Casale di Capo di Porco
  • Indimenticabili ambienti selvaggi dei Monti Lucretili

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su strade sterrate e sentieri ben tracciati dal Parco, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1130 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 820 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 320 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 14 %
  • Pendenza massima: 50 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Baraonda – nel comune di Fara in Sabina (RI) al km 39,950 della SS 4 Salaria – direzione Rieti.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/KCbJvpYFmNkheJeU9 o vai alle coordinate 42.164502, 12.700892

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati