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Escursione sui Monti Lepini dal Santuario di San Luca al Monte Gemma – Maenza (LT)

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Una nuova avventura tra la natura in fiore dei Monti Lepini – escursione dal Santuario di San Luca, passando per la Fonte de Le Mole fino alla vetta del Monte Gemma

Tesori del Lazio propone, per SABATO 03 MAGGIO 2025, un’escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario immerso nella natura dei Monti Lepini, in una letterale esplosione di colori per la presenza di centinaia di fiori primaverili.

L’itinerario ci porterà fino in vetta al Monte Gemma (1457 m. slm) tra i Lepini, aspri, carsici e selvaggi, sempre affacciati sul Tirreno e che continueranno a sorprendervi per la varietà e la ricchezza degli ambienti naturali che offrono a pochi chilometri da Roma.

Sabato 3 maggio non perdere questo nuovo appuntamento rivolto a chi ama la natura, l’avventura e il fascino senza tempo di questi luoghi nel cuore dei Monti Lepini!
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà perlopiù nei territori di Maenza (LT) e Supino (FR).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE GEMMA

Escursione per scoprire uno dei gioielli nascosti della provincia di Latina: il Monte Gemma, un balcone naturale che domina la pianura Pontina e il Mar Tirreno, regalandoci panorami mozzafiato.

DOVE ANDREMO

La nostra avventura sui Monti Lepini inizia dall’incantevole Santuario di San Luca, che è stato ristrutturato e riaperto al culto nel 1984 su antichi ruderi, posto alla fine della Valle di Monte Acuto e sullo spartiacque dei confini provinciali tra Latina (Maenza) e Frosinone (Giuliano di Roma e Supino). Non lontano dal Monte Acuto e i resti del castello omonimo.

Il nostro cammino proseguirà serpeggiando tra la rigogliosa vegetazione che ammanta le pendici sud-est del monte Gemma. Il profumo intenso della macchia mediterranea ci accompagnerà fino a raggiungere la fresca e cristallina sorgente Le Mole.
La sorgente rifornisce ancora oggi un moderno acquedotto, ma, ha rappresentato per secoli una vitale risorsa idrica per le comunità locali, un punto di riferimento per pastori e viandanti.

Proseguiremo la nostra escursione in costante salita verso la vetta del Monte Gemma (m.1457 slm) , incontrando prima la maestosa Croce metallica posta poco prima della vetta (1420 m) e poi un piccolo inghiottitoio, tipico fenomeno dei Monti Lepini, ma la fatica sarà ampiamente ripagata da uno spettacolo grandioso.

Da questa posizione privilegiata, lo sguardo, infatti, potrà spaziare a 360 gradi su un panorama che incanta l’anima. Ammireremo la distesa della pianura pontina che si estende fino al luccichio del Mar Tirreno, con le isole pontine. Nelle giornate più limpide, la vista potrà spingersi fino ai Monti Aurunci e al profilo inconfondibile del Vesuvio all’orizzonte. Sebbene non ci siano segnalazioni specifiche di grandi siti archeologici in vetta al Monte Gemma, l’area dei Monti Lepini in generale è ricca di testimonianze di insediamenti pre-romani (come i Volsci) e romani. È possibile che piccole postazioni, avamposti o insediamenti rurali legati a queste civiltà abbiano interessato anche le zone limitrofe al Monte Gemma.
In base all’orario si valuteranno eventuali altre digressioni di vette limitrofe.

COSA FAREMO NELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE GEMMA

L’escursione ci permetterà di raggiungere: 

  • Il Santuario di San Luca
  • La Fonte e la Sorgente Le Mole
  • La croce posta sotto la vetta del Monte Gemma su un maestoso balcone naturale
  • La cima del Monte Gemma (1457 m. slm).

Di tutti gli ambienti ipogei che incontreremo sarà possibile vedere gli ingressi, ma non sarà possibile l’esplorazione che richiede attrezzature e conoscenze speleologiche.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE GEMMA

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abituati ad escursioni di media montagna in primavera, con le sue imprevedibilità del meteo e del clima, e purché “allenati” ad una passeggiata con costante salita in montagna e dotati di un minimo di attrezzatura per un’escursione in montagna.
Il percorso outdoor è perlopiù su sentieri tracciati e ben visibili, ma anche per alcuni tratti liberi su pendii erbosi, facili roccette e tratti boscosi, anche in sali-scendi, ed è per questo considerato in generale di tipo per Escursionisti Esperti (EE) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE GEMMA

  • Lunghezza totale9 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1457 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 740 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 700 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Pendenza media: 22 %
  • Pendenza massima: 53%
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: EE (escursionisti esperti) per alcuni possibili tratti fuori sentiero

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al Bar Gatto Silvestro – Via Dei Monti Lepini, 178, 03023 Valle Fioretta FR – All’uscita dal casello di Frosinone della A1 girare subito a destra in direzione Ceccano per circa 1 km – c’è un piccolo parcheggio a sinistra sull’ angolo con Via Valle Fioretta
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/EdfTPJoPG4HHPnzo8

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna, comodo e traspirante, adatto alle temperature altalenanti di questi giorni al mattino e considerando sempre le variabilità delle temperature a quelle altitudini e poste di fronte al mare.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare. Non sottovalutate il freddo e l’umidità che ancora possono presentarsi nel primo mattino, come anche l’eventuale calore al sole salendo tra le rocce e i cespugli.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in questi periodi. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo oltre ad una t-shirt a maniche corte anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina. E’ infatti sempre consigliabile un cambio di maglia e scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

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Escursione sui Monti Lepini dall’eremo di Santo Erasmo al Monte Erdigheta – Roccagorga (LT)

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Una nuova avventura tra la natura meno frequentata dei Monti Lepini – escursione dall’Eremo di San Erasmo alle vette del Monte Erdigheta e Monte La Croce

Tesori del Lazio propone nuovamente, per SABATO 19 APRILE 2025, un’escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario immerso nella natura meno frequentata dei Monti Lepini. L’itinerario ci porterà in cresta, sui Monti Erdigheta (1336 m. slm) e La Croce (1431 m. slm), passando tra enormi tassi e faggi secolari. I Lepini, aspri, carsici e selvaggi, affacciati sul Tirreno come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti naturali che offrono a pochi chilometri da Roma.

Sabato 19 aprile non perdere questo nuovo appuntamento rivolto a chi ama la natura, l’avventura e il fascino senza tempo di questi luoghi nel cuore dei Monti Lepini!
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà perlopiù nei territori di Roccagorga (LT) e Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

La nostra avventura sui Monti Lepini inizia dall’incantevole Eremo di San Erasmo, che ha origini medievali ed è stato per secoli rifugio di eremiti e pellegrini.

L’eremo, dedicato a San Erasmo, vescovo e martire cristiano, sorge in una posizione panoramica straordinaria e conserva un’atmosfera di profonda spiritualità, nonostante abbia cambiato utilizzo. Questo antico luogo di culto è immerso nella quiete dei Monti Lepini, che costituiscono attualmente la dorsale emersa per prima negli Appennini, e quindi dove il carsismo dovrebbe aver cominciato la sua azione prima che nel resto della catena appenninica.
Per questo motivo, incontreremo durante l’escursione, numerose grotte e sistemi ipogei. La prima tappa sarà proprio l’ingresso della Grotta di Monte Erdigheta, proseguiremo poi verso il Catravasso della Selvotta, un’area caratterizzata da fenomeni carsici e formazioni rocciose particolari. Successivamente, raggiungeremo l’Ouso Tre Meandri, un’imponente fenditura nella roccia, per poi addentrarci nel Pian della Faggeta, nei pressi dell’Abisso Consolini, una spettacolare storica voragine che si apre nel cuore del massiccio montuoso, localmente nota come Ouso Cerasolo. L’abisso fu esplorato per la prima volta nel 1960 dal Gruppo Grotte Roma, ed è ancora oggi oggetto di continue esplorazioni. Fu dedicata al fondatore del gruppo Franco Consolini e, al momento, è la più profonda grotta del Lazio, con i suoi -600 metri di dislivello negativo.

Il culmine dell’escursione saranno la salita alle cime del Monte Erdigheta e del Monte La Croce, da cui godremo di una vista straordinaria, spaziando dal Monte Circeo, al Mar Tirreno fino alle colline dell’entroterra laziale.
In base all’orario si valuteranno eventuali altre digressioni di vette limitrofe.

COSA FAREMO NELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

L’escursione ci permetterà di raggiungere: 

  • La Grotta di Monte Erdigheta
  • Il Catravasso della Selvotta
  • L’Ouso Tre Meandri
  • L’Abisso Consolini
  • Le cime del Monte Erdigheta (1336 m. slm) e del Monte La Croce (1431 m. slm).

Di tutti gli ambienti ipogei che incontreremo sarà possibile vedere gli ingressi, ma non sarà possibile l’esplorazione che richiede attrezzature e conoscenze speleologiche.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abituati ad escursioni di media montagna in primavera, con le sue imprevedibilità del meteo e del clima, e purché “allenati” ad una passeggiata con salita in montagna e dotati di un minimo di attrezzatura per un’escursione in montagna.
Il percorso outdoor è perlopiù su sentieri tracciati e ben visibili, ma anche per alcuni tratti liberi su pendii erbosi, facili roccette e tratti boscosi, anche in sali-scendi, ed è per questo considerato in generale di tipo per Escursionisti Esperti (EE) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

  • Lunghezza totale9 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1430 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 600 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Pendenza media: 20 %
  • Pendenza massima: 53%
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: EE (escursionisti esperti) per alcuni tratti su facili roccette

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.00

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna, comodo e traspirante, adatto alle temperature altalenanti di questi giorni al mattino e considerando sempre le variabilità delle temperature a quelle altitudini.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare. Non sottovalutate il freddo e l’umidità del mattino, come anche l’eventuale calore al sole salendo in vallette protette.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in questi periodi. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina. E’ infatti sempre consigliabile un cambio di maglia e scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

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Escursione sui Monti Lepini dall’eremo di Santo Erasmo al Monte Erdigheta – Roccagorga (LT)

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Una nuova avventura tra la natura meno frequentata dei Monti Lepini – escursione dall’Eremo di San Erasmo alle vette del Monte Erdigheta e Monte La Croce

Tesori del Lazio propone nuovamente, per SABATO 22 MARZO 2025, un’escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario immerso nella natura meno frequentata dei Monti Lepini. L’itinerario ci porterà in cresta, sui Monti Erdigheta (1336 m. slm) e La Croce (1431 m. slm), passando tra enormi tassi e faggi secolari. I Lepini, aspri, carsici e selvaggi, affacciati sul Tirreno come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti naturali che offrono a pochi chilometri da Roma.

Sabato 22 marzo non perdere questo nuovo appuntamento rivolto a chi ama la natura, l’avventura e il fascino senza tempo di questi luoghi nel cuore dei Monti Lepini!
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà perlopiù nei territori di Roccagorga (LT) e Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

La nostra avventura sui Monti Lepini inizia dall’incantevole Eremo di San Erasmo, che ha origini medievali ed è stato per secoli rifugio di eremiti e pellegrini.

L’eremo, dedicato a San Erasmo, vescovo e martire cristiano, sorge in una posizione panoramica straordinaria e conserva un’atmosfera di profonda spiritualità. Questo antico luogo di culto è immerso nella quiete dei Monti Lepini, che costituiscono attualmente la dorsale emersa per prima negli Appennini, e quindi dove il carsismo dovrebbe aver cominciato la sua azione prima che nel resto della catena appenninica.
Per questo motivo, incontreremo durante l’escursione, numerose grotte e sistemi ipogei. La prima tappa sarà proprio l’ingresso della Grotta di Monte Erdigheta, proseguiremo poi verso il Catravasso della Selvotta, un’area caratterizzata da fenomeni carsici e formazioni rocciose particolari. Successivamente, raggiungeremo l’Ouso Tre Meandri, un’imponente fenditura nella roccia, per poi addentrarci nel Pian della Faggeta, nei pressi dell’Abisso Consolini, una spettacolare storica voragine che si apre nel cuore del massiccio montuoso, localmente nota come Ouso Cerasolo. L’abisso fu esplorato per la prima volta nel 1960 dal Gruppo Grotte Roma, ed è ancora oggi oggetto di continue esplorazioni. Fu dedicata al fondatore del gruppo Franco Consolini e, al momento, è la più profonda grotta del Lazio, con i suoi -600 metri di dislivello negativo.

Il culmine dell’escursione saranno la salita alle cime del Monte Erdigheta e del Monte La Croce, da cui godremo di una vista straordinaria, spaziando dal Monte Circeo, al Mar Tirreno fino alle colline dell’entroterra laziale.
In base all’orario si valuteranno eventuali altre digressioni di vette limitrofe.

COSA FAREMO NELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

L’escursione ci permetterà di raggiungere: 

  • La Grotta di Monte Erdigheta
  • Il Catravasso della Selvotta
  • L’Ouso Tre Meandri
  • L’Abisso Consolini
  • Le cime del Monte Erdigheta (1336 m. slm) e del Monte La Croce (1431 m. slm).

Di tutti gli ambienti ipogei che incontreremo sarà possibile vedere gli ingressi, ma non sarà possibile l’esplorazione che richiede attrezzature e conoscenze speleologiche.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abituati ad escursioni di media montagna in inverno, con le sue imprevedibilità del meteo e del clima, e purché “allenati” ad una passeggiata con salita in montagna e dotati di un minimo di attrezzatura per un’escursione in montagna.
Il percorso outdoor è perlopiù su sentieri tracciati e ben visibili, ma anche per alcuni tratti liberi su pendii erbosi, facili roccette e tratti boscosi, anche in sali-scendipendi, ed è per questo considerato in generale di tipo per Escursionisti Esperti (EE) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

  • Lunghezza totale9 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1430 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 600 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Pendenza media: 20 %
  • Pendenza massima: 53%
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: EE (escursionisti esperti) per alcuni tratti su facili roccette

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.00

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna, comodo e traspirante, adatto alle temperature fredde di questi giorni considerando sempre le variabilità delle temperature a quelle altitudini.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare. Non sottovalutate il freddo e l’umidità del mattino, come anche l’eventuale tepore al sole in vallette protette.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in questi periodi. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina. E’ infatti sempre consigliabile un cambio di maglia e scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

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Escursione sui Lepini a Cima Formale per la Fossa il Ferro – Carpineto Romano (RM)

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Una nuova avventura tra i luoghi meno noti dei Monti Lepini

Tesori del Lazio propone, per SABATO 6 APRILE 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i Monti Lepini che ci porterà verso Cima Formale. I Lepini come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti ancora selvaggi e i vasti panorami che si scorgono dalle modeste alture.

Sabato 6 Aprile non perdete questo nuovo appuntamento con noi immersi nella natura che si risveglia dal tiepido inverno, con un percorso poco frequentato, tra i Monti Lepini.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

Escursione “avventurosa” nel versante dei monti Lepini posto tra i comuni di Carpineto Romano (RM) e Supino (FR) , che ospita la seconda vetta più alta dei monti Lepini, il Monte Malaina (1480 m. slm).
Saliremo, con questa escursione, per la cresta sud-occidentale partendo dalla Cona di Selva Piana e, tenendoci a sud del massiccio, raggiungeremo per prima la Sorgente del Carpino (1068 m. slm).
Nel 1888, l’ingegnere Olivieri scavò, per ordine di Papa Leone XIII, le gallerie che compongono il complesso ipogeo della Sorgente del Carpino. Seguendo la vena d’acqua, per mezzo della dinamite, creò gli invasi che poi, separati da dighe, diedero origine ai primi quattro bottini di raccolta delle
acque.
Varcheremo poi la cresta Malaina-Formale per raggiungere l’altopiano di Pian della Croce, ricco di manifestazioni carsiche, e caratterizzato soprattutto da profondi inghiottitoi, gli “ousi” dal dialetto locale. In zona è situato infatti l’Ouso di Passo Pratiglio, considerato la più profonda grotta del Lazio (840 m di profondità).
Raggiunta la Fossa il Ferro, spaccatura che introduce all’ingresso di una cavità esplorata per la prima volta intorno al 1967 e con una profondità complessiva di circa 60 metri, passeremo per i ruderi del Rifugio Forestale Casale Scarano per poi rientrare con un circuito ad anello attraverso gli speroni calcarei delle Rave delle Ferie.

COSA VEDREMO NELL’ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La monumentale Sorgente del Carpino
  • I paesaggi dal monte Malaina
  • Le manifestazioni carsiche dell’area di Pian della Croce
  • il diruto Rifugio Forestale Casale Scarano
  • Le Rave delle Ferie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO PER CIMA FORMALE

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati o tratti su sentieri rocciosi considerati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1200 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 700 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 500 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 13 %
  • Pendenza massima: 38 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature calde di questi giorni ma anche alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane specie in vetta con venti tesi.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in primavera. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

Escursione da Campo di Segni alla cima di Monte Lupone – Segni (RM)

  • Campo di Segni e Monte Lupone
  • casa lepina
  • Campo di Segni e Monte Lupone

Un’avventura tra la natura dei Monti Lepini
Escursione dall’altopiano di Campo di Segni alla cima del Monte Lupone – Segni (RM)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 28 OTTOBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, all’insegna della calda natura autunnale tra i territori dei Monti Lepini.

Sabato 28 ottobre immergetevi con noi tra natura in un paesaggio autunnale per un itinerario in uno dei boschi di faggio d’alto fusto più belli del gruppo dei Monti Lepini che ci porterà fino alla cresta finale che ci regalerà un panorama indimenticabile. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Segni (RM)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Un itinerario classico dei Monti Lepini, quello della vetta del Monte Lupone con partenza dall’altopiano di Campo di Segni. L’altopiano si è formato a causa dei fenomeni di dilavamento dei rilievi e di deposizione nel fondovalle, e per la sua fertilità è stato da sempre utilizzato per il pascolo, anche oggi diffuso.

Dall’altitudine di circa 850 m dell’altopiano, saliremo prima sulla cima del Monte Puzzo (1170 m s.l.m) per poi raggiungere la vetta di Monte Lupone (1378 m s.l.m), attraversando una delle più belle faggete dei Monti Lepini. Dalla cima lo sguardo spazierà su tutta la Pianura Pontina ed in buone condizioni meteo la vista può raggiungere il mare.

Possibili deviazioni saranno possibili per la visita dell’imbocco della grotta Su Stampu e alle ricostruzioni delle tipiche Capanne Lepine.

Le capanne avevano funzione di riparo per pastori e contadini che le utilizzavano sia a scopi abitativi (in determinati periodi dell’anno, ad esempio per la transumanza o la vendemmia), che per il ricovero degli animali o il riparo degli attrezzi e materiali da lavoro. Essa aveva forma genericamente conica ed era costruita con una base di pietre accatastate a secco fino ad un’altezza di un metro, un metro e mezzo; su tale macera, che fungeva da basamento, venivano sistemati “a piramide” dei pali sui quali erano assestati fasci di strame (la stramma) o stoppie.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La Piana del Campo di Segni
  • Cima del Monte Puzzo e Lupone
  • Entrata della grotta Su Stampu
  • Capanne Lepine

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati CAI, con qualche costante dislivello.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 1378 m s.l.m. circa (vetta del Monte Lupone)
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa (Altopiano del Campo di Segni)
  • Dislivello totalecirca 550 m 
  • Tempo totale di escursione7 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 12 %
  • Pendenza massima: 42 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Harmony 2.0 Tavola Calda – Via Casilina 22 – Colleferro Scalo (RM). 
    Dall’uscita di Colleferro dell’A1 Roma – Napoli dirigersi per circa 2 chilometri in direzione Colleferro
    Se vuoi vedere dove clicca qui : https://maps.app.goo.gl/xkGYcGe4zatsLKrC9
    o vai alle coordinate 41.74408, 12.99942

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si abbassano notevolmente all’ombra.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

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