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Escursione da Sigillo per la Valle Scura alla cascata di Malopasso – Posta (RI)

  • Escursione lungo la Valle Scura da Sigillo
  • Escursione lungo la Valle Scura da Sigillo
  • Escursione lungo la Valle Scura da Sigillo
  • Escursione lungo il Torrente Scura da Sigillo
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  • Escursione lungo la Valle Scura da Sigillo
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Un’immersione nella rigogliosa natura e nelle acque cristalline della Valle Scura, dai piedi del Terminillo fino alle spettacolari cascate di Malopasso, partendo da Sigillo, frazione di Posta (RI)

Tesori del Lazio propone per questo SABATO 24 MAGGIO 2025, una nuova escursione unica nel suo genere, lungo la valle forse più selvaggia e ricca di acque del reatino: la Valle Scura. Partendo dalla frazione di Sigillo (Posta – RI), cammineremo tra mulattiere e boschi freschissimi, lasciandoci affascinare dai numerosi rigagnoli e affluenti che creano col torrente Scura salti, cascate e cascatelle. Risaliremo costantemente il torrente, attraversandolo più volte con divertenti guadi, fino ad ammirare le alte cascate di Malopasso. Una giornata perfetta per immergersi nella natura incontaminata e nel pieno rinnovato rinvigorimento primaverile di questa valle nascosta.

Escursione aperta a tutti purché allenati all’ambiente severo e mutevole della montagna in primavera e a percorsi in costante salita.

Sabato 24 maggio non perdete questo appuntamento con noi, la natura in fiore e le scroscianti acque del disgelo immersi in una valle che sembra inviolata. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio, che si svolgerà perlopiù nei territori di Posta(RI) .

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

L’ESCURSIONE DA SIGILLO PER LA VALLE SCURA ALLA CASCATA DI MALOPASSO

La Valle Scura, profonda e incassata, è posta ai piedi del maestoso complesso del massiccio del Terminillo, stretta tra i versanti boscosi e gli anfiteatri glaciali dei Monti Ritornello, Monte Brecciaro e del Monte Elefante, e dalla dorsale dei Monti Porcini e di Cambio. Di origine glaciale e fluviale, il suo lungo isolamento l’ha resa un vero scrigno di biodiversità, ricca di fauna – dal gatto selvatico ai lupi, con l’aquila reale che spesso solca i suoi cieli e qui sembra nidifichi.

DESCRIZIONE ESCURSIONE DA SIGILLO PER LA VALLE SCURA ALLA CASCATA DI MALOPASSO

La nostra escursione inizia dal paese di Sigillo (625 metri s.l.m.), frazione del comune di Posta (RI), dove il torrente Scura confluisce nel Fiume Velino. Proprio da qui prenderemo la via, salendo lungo sterrate, carrarecce e poi sentieri. Un sentiero del CAI percorre tutta la valle, salendo, poi, fino al Rifugio Sebastiani, sulle basi del Terminillo, con un dislivello totale di ben 1300 metri.

Lungo il nostro percorso, in costante e leggera, ma lunga, salita, non mancherà la visione di alte cascate o di particolari cascatelle, come quelle che scaturiscono nella zona dei “Pisciarelli“. La meta principale sarà la spettacolare cascata di Malopasso, alta circa 90 metri e composta da due salti separati da un terrazzamento.

Inoltre, salendo il sentiero, non mancheranno guadi del Torrente Scura e dei suoi affluenti, così come la visione delle numerose briglie (opere cementizie di contenimento idrogeologico) che creano, lungo il torrente, ulteriori serie di cascatelle, piccoli invasi e laghetti smeraldini, che si riempiono con il copioso disgelo primaverile del torrente che nasce a Capo Scura, a quota 1490 metri s.l.m.

In questa escursione sarà dedicato un adeguato tempo per il pranzo (bivacco) che sarà fatto senza fretta e in pieno relax, dove ciascuno potrà portare alimenti e/o bevande e/o dolci, anche da condividere (se vorrà).

RITORNO ALLE AUTO

Il rientro sarà mediamente sullo stesso percorso dell’andata: la via più semplice e veloce, con una costante ma lunga discesa che ci permetterà di ripercorrere i luoghi già visti, ma con uno sguardo ora più aperto sulla valle del Velino.

Ritorneremo così alle auto, e una volta alle auto potremmo decidere dove concludere degnamente la giornata appagandoci con una conviviale terzo tempo.

POSSIBILI VARIAZIONI DURANTE L’ESCURSIONE DA SIGILLO PER LA VALLE SCURA ALLA CASCATA DI MALOPASSO

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.

Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.

I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE DA SIGILLO PER LA VALLE SCURA ALLA CASCATA DI MALOPASSO

È una giornata tranquilla senza grandissime difficoltà, quindi anche per neofiti considerando però la costante salita ed il dislivello generale. Una giornata in cui potrete portare anche i vostri ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in montagna in generale, abituati all’ambiente severo della montagna e dotati di un minimo di attrezzatura, nonché di spirito di adattamento.

Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi anche la lunghezza totale del percorso oltre alle imprevedibilità del meteo e del clima in montagna in primavera. 
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo turistico-escursionistico (E), e si svolge per lo più su sentieri, carrarecce e tracce di sentieri ed alcuni brevissimi tratti privi di sentiero (EE) – (Vuoi leggere le scale della difficoltà degli itinerari? clicca qui)

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza. Non ci saranno passaggi pericolosi, ma per le caratteristiche dell’escursione prevista occorre essere pronti a superare tratti non tracciati e immersi nella natura o a guadare torrenti scroscianti. Eventuali situazioni imprevedibili, o cambiamenti recenti nel territorio potranno determinare deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

In generale, salvo utilizzo itinerari alternativi diversi dal pianificato, non raggiungeremo mai quote superiori ai 1200 metri sul livello del mare ed il dislivello totale sarà di 550 metri circa.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE DA SIGILLO PER LA VALLE SCURA ALLA CASCATA DI MALOPASSO

  • Lunghezza totale 10 km circa (con rientro sullo stesso itinerario di andata)
  • Altitudine massima: 1180 m s.l.m. (base della Cascata di Malopasso)
  • Altitudine minima: 625 m s.l.m. circa (Sigillo)
  • Dislivello totalecirca 550 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: medio-facile
  • Scala difficoltà: in generale E (sentiero Escursionistico) – variabile da E a piccoli tratti EE (la EE è da considerarsi solo per eventuali piccole difficoltà nell’attraversare i guadi su roccia scivolosa o per piccoli tratti fuori sentiero, ma nulla che vi debba preoccupare)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.00

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna in primavera considerando il caldo sotto il sole primaverile ma anche al freddo non appena arrivano delle nuvole o all’interno della faggeta. Quindi un abbigliamento comodo e traspirante senza sottovalutare il freddo e l’umidità che ancora possono presentarsi nel primo mattino, come anche l’eventuale calore al sole salendo nel bosco o al rientro.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Ricordate che potremmo affrontare alcuni guadi, regolatevi quindi delle modalità con cui vorrete affrontarli e considerate utile avere con se un paio di calzettoni di scorta ed un piccolo asciugamano per asciugarsi prima di rimettersi le scarpe laddove vorrete attraversare scalzi.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua – preferibili 2 litri) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il, sempre presente, caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in primavera inoltrata. Per questo consigliamo di portare sempre nello zaino in questo periodo, oltre ad una t-shirt a maniche corte e un cappello per il sole, anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

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Colle di Tora (RI) – escursione alla ricerca di antichi insediamenti su Mura Rocca, Monte Pennino e Colle Lepre

Una nuova avventura tra la selvaggia natura dei rilievi a sud del Lago del Turano
Escursione esplorativa per un archeotrekking d’altura tra storia e natura

Tesori del Lazio propone, per SABATO 13 GENNAIO 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra le alture boscose e prative nei territori sopra il lago del Turano.

Sabato 13 Gennaio non perdete questo primo appuntamento con noi nella natura, nel pieno inverno, tra i rilevi boscosi che si alzano nei territori sopra Poggio Moiano e Pozzaglia Sabina per arrivare sopra Colle di Tora (RI), lungo itinerari di media montagna, tra i meno noti, che ci porteranno alla ricerca di antichi insediamenti abitativi sorti durante il periodo dell’incastellamento della Valle del Turano. Il percorso per la vetta ci regalerà diversi panorami indimenticabili e insoliti sul Lago del Turano. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Colle di Tora (RI)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE

Escursione “avventurosa” sui rilievi che contornano il lato nordoccidentale del lago del Turano. L’escursione si snoda sulle alture che ospitano i resti di insediamento sorti durante “l’incastellamento” della Valle del Turano.

Questo fenomeno fu causato dalle incursioni che i predoni saraceni iniziarono a compiere partendo dalle loro basi poste alla foce del fiume Garigliano; di qui erano, infatti, giunti nell’846 a saccheggiare le basiliche romane di S. Pietro e S. Paolo, insinuandosi nelle valli del basso Lazio ed in Molise. Fu proprio in una di queste incursioni che i saraceni incendiarono e occuparono perfino la potente abbazia di Subiaco. L’invasione della valle del Turano, ad opera dei pirati saraceni, ebbe inizio verso l’anno 890 proprio partendo dall’area di Pozzaglia Sabina. Si creò quindi la necessità per le popolazioni locali di ritirarsi sui rilievi, ed in prossimità di fortificazioni.

Ancora oggi i toponimi di molti rilievi richiamano la presenza di “mura” difensive e incastellamenti (Muro Pizzo, Muro Miano, Mura Rocca, Mura dei Frainili, ecc). Sul rilievo di Mura Rocca ancora oggi sono visibili i resti della Rocca delle Salci, o Rocca Salce.
Il percorso si snoderà quindi sui alcuni dei rilevi a sud della Valle del Turano, regalandoci panorami davvero inconsueti sul Lago stesso, tra cerri e castagni, e tra pendii e prati con vocazione al pascolo nelle aree pianeggianti sommitali.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • I resti dell’avamposto di Rocca Salce sulla cima Mura Rocca
  • I resti dell’insediamento di Rocca Pennino
  • Indimenticabili e insoliti scorci e panorami sul Lago del Turano e la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e bravi tratti per Escuursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km circa
  • Altitudine massima: 1047 m s.l.m. circa sotto la vetta di Colle Lepre
  • Altitudine minima: 700 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 350 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 10 %
  • Pendenza massima: 50 % (brevi tratti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar – Panini – Tabacchi (Bar Paradiso) – nel comune di Poggio Nativo (RI) al km 51,400 della SS 4 Salaria – direzione Rieti.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://goo.gl/maps/JJXWPxkmYbN3Hhkk8 o vai alle coordinate 42.201191, 12.806860

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature rigide di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e al vento di vetta.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in inverno. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati

Escursione dalla Certosa di Trisulti al Cristo degli Ernici – Collepardo (FR)

Una nuova avventura tra la selvaggia natura dei Monti Ernici
Escursione dalla Certosa di Trisulti alla cima del Monte Peccia per ammirare il Cristo degli Ernici – Collepardo (FR)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 09 DICEMBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i boscosi territori dei Monti Ernici.

Sabato 09 Dicembre immergetevi con noi nella natura, ormai entrata nel pieno periodo autunnale, lungo un itinerario di media montagna, tra i meno noti, che ci porterà sulla vetta del Monte Peccia . Il percorso per la vetta ci regalerà diversi panorami indimenticabile sugli Ernici e la Certosa di Trisulti. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Collepardo e Vico nel Lazio (FR)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Itinerario classico, anche se tra i meno noti dei Monti Ernici, catena montuosa di origine tettonica del Subappennino laziale, che si estende in direzione est-ovest ed è delimitata a nord dai Monti Cantari e dalla valle dell’Aniene, ad est dalla valle del Liri, a sud ed a ovest dalla Valle del Sacco.

Pur nella sua non ampia estensione la catena conta diverse cime notevoli, tra cui ricordiamo La Monna (1952 m s.l.m.) vetta che più volte abbiamo raggiunto sia in invernale che in estate, e le più alte Pizzo Deta (2041 m s.l.m.) e Monte del Passeggio (2064 m s.l.m.), anch’esse mete di escursioni negli anni passati.

L’itinerario si snoderà sulle pendici orientali del Monte Rotonaria, che supera i 1700 metri, tra i territori di Collepardo e Vico nel Lazio (FR).
Partendo dalla celebre Certosa di Trisulti, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III, si prende il sentiero CAI 608 che inizia poco dopo la fontana, dal lato della pineta di rimboschimento, vicino ad una bacheca escursionistica in legno. Il sentiero sale costantemente arrivando prima a Vado di Porca, primo punto panoramico, e continuando, dopo aver superato alcune valli minori, prenderemo al bivio il sentiero CAI 609 per salire sui fianchi del Colle del Vomero (1121 m slm) per raggiungere, sempre con costate salita il Rifugio Fosso del Cavallo (1200 m slm circa). Da qui, arrivati sotto le pendici del Monte Peccia saliremo su intuibile sentiero, verso la vetta (1568 m slm) dove troveremo la croce e il Cristo degli Ernici, una scultura sulla dura roccia degli Ernici, dell’artista Sandro Benassi, collocata nel luglio 2019 dal CAI di Alatri. Il percorso attraverserà boschi rigogliosi di faggi, lecci e pini.
Per tutto il percorso ci accompagneranno gli splendidi panorami sulla Valle del torrente Cosa, famosa per le sue sorgenti perenni di Capofiume, alimentate anche dalla sorgenti in quota come quella di Peccia, anch’essa raggiungibile nell’itinerario.
Al rientro, se non è tardi, potremmo concludere la giornata visitando la Certosa di Trisulti con l’orto botanico, l’antica farmacia e la Chiesa di San Bartolomeo

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Il balcone del Vado di Porca
  • il rifugio abbandonato Fosso del cavallo
  • La croce del Monte Peccia
  • La vetta del Monte Peccia con il Cristo degli Ernici

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati CAI (n 609), con qualche costante dislivello.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale11 km circa complessivamente – 13 km con arrivo alla vetta del Monte Peccia
  • Altitudine massima: 1300 m s.l.m. circa – 1568 m s.l.m.  vetta del Monte Peccia
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 550 m – 700 per la vetta del Monte Peccia
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 15 %
  • Pendenza massima: 45 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento alle 08.30 al parcheggio del Cafè&Shop al distributore Eni/Agip Station al km 6,950 lungo la superstrada Ferentino-Sora SR214 – direzione Sora.
    Se vuoi vedere dove clicca su https://maps.app.goo.gl/ay28pNT6vYh7iJyUA  oppure vai alle coordinate 41.669684, 13.321508

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si sono abbassate notevolmente e al vento di vetta.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2023 – Tutti i diritti riservati

Escursione alla cima del Monte Cervia – Collegiove (RI)

  • Collegiove (RI)- la dorsale del Monte Cervia

Una nuova avventura tra la natura della Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia
Escursione alla cima del Monte Cervia – Collegiove (RI)

Tesori del Lazio propone, EXTRA-CALENDARIO, per SABATO 04 NOVEMBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i boscosi territori della Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia.

Sabato 04 Novembre immergetevi con noi nella natura, che finalmente entra nel periodo autunnale, lungo un itinerario di media montagna, che ci porterà sulla vetta del Monte Cervia. La vetta ci regalerà un panorama indimenticabile sul lago del Turano e su tutte le vette maggiori dell’appennino centrale. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Collegiove (RI)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

ll Monte Cervia (1431 m. slm), meta di questa escursione, è la seconda vetta per altezza della Riserva Naturale Regionale del Monte Navegna e Monte Cervia.

La Riserva si sviluppa interamente in provincia di Rieti al confine tra la Sabina e l’Abruzzo e la sua istituzione è avvenuta nel 1988, sulla base di considerazioni sia di ordine ambientale che sociale; infatti i paesi che circondano la Riserva, economicamente strettamente legati alle attività montane, conservano valori e tradizioni altrove scomparsi.

La stessa Riserva è disegnata lungo un’ampia dorsale che forma uno spartiacque tra la valle del Turano e la valle del Salto. I due versanti presentano caratteristiche geomorfologiche diverse: mentre a sud-ovest, verso il lago del Turano la montagna degrada con scoscesi dirupi, a nord-est i pendii sono più dolci e scendono lentamente verso il lago del Salto. In questo scenario, il canyon dell’Obito taglia da est a ovest la dorsale dividendo le due principali vette. La vetta del Monte Cervia, si trova così delimitata, sia a nord che a sud, da due profonde gole. Infatti a sud è interrotta dalla Forra di Riancoli formatasi con l’erosione dell’omonimo “fosso”.
La Riserva ha una significativa presenza di ungulati come cinghiali e caprioli, ma inizia ad essere interessante anche la presenza del cervo e conseguentemente anche quella del lupo.

Eccetto le zone prative esposte a sud, tutte le superfici della Riserva sono ricoperte da boschi cedui in ottimo stato vegetativo, passando sui versanti più caldi dal carpino nero alla roverella, e, nelle fresche zone esposte più a nord, dalla faggeta ai secolari castagneti.

Il percorso della escursione si svolge lungo la cresta sud del massiccio, all’inizio con comoda carrareccia. Poco dopo un fontanile (Fonte Piè di Cervia), caratterizzato da popolazioni di due specie di tritoni (il tritone punteggiato e il tritone crestato) si lascia la mulattiera in zona Malpasso per salire nella cresta in direzione nord-ovest, direzione Vena Maggiore (1370 m. slm).
Il percorso, sempre in costante salita, aggira la cima della Vena Maggiore sul versante occidentale e continua fino a condurci non lontano dalla grande Croce del Cervia (1394 m. slm). Si continua in salita per raggiungere, in meno di 1 km, la vetta del Monte Cervia (1431 m. slm) da cui si potrà ammirare un vastissimo panorama, anche fino al massiccio del Gran Sasso e sulla catena del Velino-Sirente.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La Grotta di Cervia
  • La grande croce del massiccio del Cervia posta a protezione del sottostante paese
  • La vetta del Monte Cervia con il suo panorama

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati CAI (n 344), con qualche costante dislivello.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale7 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 1431 m s.l.m. circa (vetta del Monte Cervia)
  • Altitudine minima: 1000 m s.l.m. circa (Malpasso)
  • Dislivello totalecirca 450 m 
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 20 %
  • Pendenza massima: 45 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Tabacchi (Bar Andreina) a Carsoli (AQ) – posto di fronte al Todis – lungo la Strada Statale Tiburtina Valeria (SR5), al Km. 68.800, raggiungibile dall’uscita dell’A24 (Roma – L’Aquila) “Carsoli“, dirigendosi alla vostra sinistra, in direzione Rieti/Carsoli.
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://goo.gl/maps/pGuRdTXXeHeEbeDJ7 o vai alle coordinate 42.084167, 13.061861

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si abbassano notevolmente all’ombra o al vento di vetta.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2023 – Tutti i diritti riservati

Escursione da Campo di Segni alla cima di Monte Lupone – Segni (RM)

  • Campo di Segni e Monte Lupone
  • casa lepina
  • Campo di Segni e Monte Lupone

Un’avventura tra la natura dei Monti Lepini
Escursione dall’altopiano di Campo di Segni alla cima del Monte Lupone – Segni (RM)

Tesori del Lazio propone, per SABATO 28 OTTOBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, all’insegna della calda natura autunnale tra i territori dei Monti Lepini.

Sabato 28 ottobre immergetevi con noi tra natura in un paesaggio autunnale per un itinerario in uno dei boschi di faggio d’alto fusto più belli del gruppo dei Monti Lepini che ci porterà fino alla cresta finale che ci regalerà un panorama indimenticabile. Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Segni (RM)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Un itinerario classico dei Monti Lepini, quello della vetta del Monte Lupone con partenza dall’altopiano di Campo di Segni. L’altopiano si è formato a causa dei fenomeni di dilavamento dei rilievi e di deposizione nel fondovalle, e per la sua fertilità è stato da sempre utilizzato per il pascolo, anche oggi diffuso.

Dall’altitudine di circa 850 m dell’altopiano, saliremo prima sulla cima del Monte Puzzo (1170 m s.l.m) per poi raggiungere la vetta di Monte Lupone (1378 m s.l.m), attraversando una delle più belle faggete dei Monti Lepini. Dalla cima lo sguardo spazierà su tutta la Pianura Pontina ed in buone condizioni meteo la vista può raggiungere il mare.

Possibili deviazioni saranno possibili per la visita dell’imbocco della grotta Su Stampu e alle ricostruzioni delle tipiche Capanne Lepine.

Le capanne avevano funzione di riparo per pastori e contadini che le utilizzavano sia a scopi abitativi (in determinati periodi dell’anno, ad esempio per la transumanza o la vendemmia), che per il ricovero degli animali o il riparo degli attrezzi e materiali da lavoro. Essa aveva forma genericamente conica ed era costruita con una base di pietre accatastate a secco fino ad un’altezza di un metro, un metro e mezzo; su tale macera, che fungeva da basamento, venivano sistemati “a piramide” dei pali sui quali erano assestati fasci di strame (la stramma) o stoppie.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La Piana del Campo di Segni
  • Cima del Monte Puzzo e Lupone
  • Entrata della grotta Su Stampu
  • Capanne Lepine

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su sentieri per lo più tracciati CAI, con qualche costante dislivello.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 1378 m s.l.m. circa (vetta del Monte Lupone)
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa (Altopiano del Campo di Segni)
  • Dislivello totalecirca 550 m 
  • Tempo totale di escursione7 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 12 %
  • Pendenza massima: 42 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Harmony 2.0 Tavola Calda – Via Casilina 22 – Colleferro Scalo (RM). 
    Dall’uscita di Colleferro dell’A1 Roma – Napoli dirigersi per circa 2 chilometri in direzione Colleferro
    Se vuoi vedere dove clicca qui : https://maps.app.goo.gl/xkGYcGe4zatsLKrC9
    o vai alle coordinate 41.74408, 12.99942

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni che si abbassano notevolmente all’ombra.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

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