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Archeotrekking – Escursione nel Parco dei Simbruini fino ai ruderi del castello de La Prugna – Cervara di Roma (RM)

  • Cervara di Roma (RM) - escursione ai ruderi del castello de La Prugna
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Una nuova avventura tra la natura e la storia dei Monti Simbruini – escursione fino ai ruderi del castello de La Prugna – Cervara di Roma (RM)

Tesori del Lazio riprende le escursioni dopo il breve stop natalizio, proponendo, per SABATO 11 GENNAIO 2025, una escursione, aperta a tutti purché allenati all’ambiente di media-bassa montagna, lungo un itinerario di archeotrekking, tra storia e natura, rielaborato e nuovo rispetto a quelli da noi organizzati precedentemente. Saremo nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini in una vera immersione nella natura incontaminata dei Monti Simbruini che ci porterà attraverso sentieri tra pascoli prativi e boschi, nel territorio di Cervara di Roma (RM) .

Sabato 11 gennaio non perdete questo nuovo appuntamento con noi, in una località poco frequentata dagli escursionisti, in un luogo arcaico che ci racconta storie di antiche comunità aeque, di frequentazioni da parte dell’uomo per decine di secoli e di vita medievale, offrendo un’affascinante finestra sul passato, sempre avvolti dalla natura incontaminata del Parco dei Simbruini.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà nei territori di Cervara di Roma (RM), il più alto comune della provincia di Roma..

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE NEL PARCO DEI SIMBRUINI FINO AI RUDERI DEL CASTELLO DE LA PRUGNA

Escursione con partenza dalla Località Prataglia, che ci immergerà nella natura incontaminata dei Monti Simbruini sino ai resti dell’abitato de La Prugna, attraverso un percorso inedito con cui attraverseremo una area caratterizzata da numerosi “cerchi di pietra”.
La meta finale sono i resti del Castello de La Prugna o della Prugna.

Del castello, o forse meglio, del centro fortificato, se ne conosce l’esistenza documentata dal XV secolo. Appartenne alla famiglia De Montanea (dal Fundus Apruneus, da cui il nome odierno di La Prugna) e fu certamente abbandonato tra il XV e il XVI secolo per il fenomeno inverso dell’incastellamento medievale, ovvero poiché distante dalle vie di comunicazione e situato in zona aspra. Per questo motivo diviene probabilmente presto luogo di rifugio di malviventi e briganti. Proprio alla presenza di briganti deriverebbe la sua distruzione, dovuta a lotte tra bande rivali o alla ribellione delle popolazioni locali vessate dai malviventi. Si riporta la notizia che fu distrutta proprio ad opera del brigante Marco Sciarra.
I “cerchi di pietra” che incontreremo invece durante l’escursione sono distribuiti in un’area di circa 3 km per 2 km, sono di varie dimensioni e stato di conservazione, e sono presenti anche varianti quali cerchi doppi e raggi. Nel corso del trekking avremo la possibilità di verificare insieme le possibili interpretazioni sulla loro origine. Tra le più accreditate rimane quella che li attribuisce al popolo degli Aequi.

In base all’orario si valuteranno eventuali altre digressioni di vette di colli limitrofi. Secondo lo stesso fattore si valuterà anche se la via di ritorno potrà essere parzialmente la stessa dell’andata o se si percorreranno sentieri per un circuito fino al parcheggio.

COSA FAREMO NELL’ESCURSIONE NEL PARCO DEI SIMBRUINI FINO AI RUDERI DEL CASTELLO DE LA PRUGNA

L’escursione ci permetterà di raggiungere: 

  • l’ Osservatorio astronomico “Claudio del Sole”, inaugurato nel 2008, in zona Prataglia
  • l’area dei “misteriosi” cerchi di pietra
  • i ruderi del castello de La Prugna
  • la sottostante lunga Valle dell’Aniene e i dirimpettai Monti Ruffi

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE NEL PARCO DEI SIMBRUINI FINO AI RUDERI DEL CASTELLO DE LA PRUGNA

È un’escursione accessibile a quanti siano abituati ad escursioni di media-bassa montagna in inverno, con le sue imprevedibilità del meteo e del clima, ed adatta anche ai ragazzi ma solo se “allenati” ad una passeggiata con salita in montagna e dotati di un minimo di attrezzatura per un’escursione in montagna.
Il percorso outdoor è su sentieri ben tracciati e ben visibili, ma anche per alcuni tratti liberi su pendii erbosi e/o rocciosi, e tratti boscosi, anche in sali-scendi.

Questa varietà di elementi, uniti alla lunghezza in generale dell’itinerario (9 km circa), fanno aumentare il grado di difficoltà dell’escursione che passa dalla scala di Escursionistica (E) a per Escursionisti Esperti (EE).

Nessun tratto sarà mai particolarmente impegnativo, se si seguiranno i nostri consigli, anche se l’itinerario potrà essere considerato in generale di tipo per Escursionisti Esperti (EE) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui 

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE NEL PARCO DEI SIMBRUINI FINO AI RUDERI DEL CASTELLO DE LA PRUGNA

  • Lunghezza totale9 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1180 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 950 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 250 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Pendenza media: 10 %
  • Pendenza massima: 40%
  • Difficoltà percorso: non difficile
  • Scala difficoltà: in generale EE (escursionisti esperti)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar KING posto lungo la SS 5 Tiburtina-Valeria, 134, 00029 Vicovaro (RM), poco distante dall’uscita dell’A24 – Vicovaro Mandela – direzione Subiaco
    Se vuoi vedere dove clicca su https://maps.app.goo.gl/nPosg46UMfPMJqf58 oppure vai alle coordinate 42.01741, 12.92362

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna, comodo e traspirante, adatto alle temperature fredde di questi giorni considerando sempre le variabilità delle temperature a quelle altitudini.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare. Non sottovalutate il freddo e l’umidità del mattino.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in questi periodi. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina. E’ infatti sempre consigliabile un cambio di maglia e scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

Archeotrekking – Escursione tra le rovine dell’antica città di Norchia alla scoperta della più spettacolare necropoli rupestre etrusca d’Italia – Viterbo (VT)

Un nuovo Archeotrekking avventuroso lungo la valle del Biedano


Escursione tra le rovine dell’antica città di Norchia alla scoperta della necropoli rupestre – Viterbo(VT)

Tesori del Lazio propone, EXTRA-CALENDARIO per SABATO 16 DICEMBRE 2023, una nuova escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario classico, rivisitato e arricchito da nuovi ritrovamenti, nella ricca area archeologica dell’antica città di Orcla/Norchia, tra scoscesi dirupi e una rigogliosa vegetazione.

Sabato 16 Dicembre immergetevi con noi nella natura selvaggia nel cuore della Tuscia Viterbese! Esploreremo il territorio alla ricerca e alla scoperta di bellissime tombe a dado etrusche di una delle più famose necropoli rupestri, passando per i ruderi dell’abitato dell’antica Orcla, le rovine del Castello dei Di Vico e di quel che rimane della Chiesa di San Pietro (IX sec.)… Antichi colombari e abitazioni rupestri sono tra il fitto della vegetazione e una via cava intagliata nel tufo aspetta solo di essere ritrovata…. Un imperdibile outdoor in un percorso ricco di storia e archeologia nei territori tra Viterbo, Vetralla Blera (VT)

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2023 —

DESCRIZIONE

Con questo archeotrekking, visiteremo un territorio dove numerose, e talvolta grandiose, sono le testimonianze della frequentazione umana. Da quelle etrusche, con le necropoli scavate su più livelli nel banco tufaceo della rupe, ai resti della Norchia romana/medievale, dalle mura del castello dei Di Vico al sistema difensivo e agli svettanti resti della chiesa di San Pietro. Molti saranno gli scorci e le sorprese in questo (quasi) inesplorato angolo della Tuscia fuori dal tempo, così che ci si potrà sentire come i romantici viaggiatori del secolo scorso.

Esploreremo, tra felci, muschi e fossi scroscianti, il territorio alla ricerca e scoperta di bellissime tombe a dado etrusche e a casetta, di una delle più famose necropoli rupestri.

Si partirà, infatti, dall’architettura rupestre del periodo ellenistico che ha disseminato le rupi per una vasta area intorno al pianoro con tombe su tre o quattro ordini, disposte a gradoni e collegate con piccole scale intagliate nel tufo. Dopo aver ammirato numerose tombe ed esplorato, volendo, i loro oscuri dromos e le camere sepolcrali di numerose famiglie aristocratiche etrusche, attraverseremo un fosso e ci porteremo al pianoro della Orcla medievale. Qui cercheremo prima i resti delle evidenze etrusche, come il lungo muro in blocchi quadrati di tufi, la profonda tagliata sul pianoro creata per difendere l’unico lato scoperto a sud e ammireremo la porta di accesso alla città dove passava la Via Clodia che proveniva da Blera. Le vestigia più importanti sul pianoro sono rappresentate dai ruderi medievali del castello, distrutto definitivamente nel 1435, e quanto rimane dell’imponente mole della chiesa di San Pietro. Non mancheranno poi le grotte, abitate durante i periodi di decadenza, o i colombari romani, come pure i pozzi e gli ipogei che costellano il pianoro… Guadando il Torrente Biedano arriveremo alla volta della profonda tagliata attraversata dalla Via Clodia: La Cava buia, una spettacolare tagliata larga tra i 2 e i 3 metri con le pareti a picco alte circa 10 metri e lunga 400 metri, che permetteva all’antica strada etrusca prima, e alla Via Clodia poi, di salire sul pianoro di fronte… Ritornando sui nostri passi, ci dirigeremo alla ricerca dei resti delle tombe a tempio tra le più famose dell’Etruria, le cosiddette Tombe Doriche per le loro particolarità architettoniche con ricco frontone poggiante sulla trabeazione sorretta da colonne… Ancora tante saranno poi le possibili mete di un territorio così ricco di testimonianze preziose del passato.

COSA VEDREMO

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • Le necropoli rupestri di Norchia con tombe a dado e a casetta
  • I resti della Chiesa di S. Pietro
  • I resti del castello dei Di Vico
  • I resti della Chiesa di S. Giovanni
  • Il mausoleo della Torraccia
  • Le Cave buie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire dei forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – su strade sterrate e sentieri per lo più tracciati con qualche dislivello.
Ovviamente l’avvicinamento alle monumentali tombe etrusche non sempre è agevole e comodo, così come il curiosare tra i resti medievali o le numerose grotte o scendere all’interno dei dromos delle tombe o verso il greto dei fossi, il loro attraversamento e, in generale, per la natura dei luoghi umidi e per la parziale mancanza di un sentiero battuto, può far aumentare, seppur talvolta di soli pochi metri, il grado di difficoltà da escursionisti (E) a escursionisti esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quanto descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale11 km circa complessivamente
  • Altitudine massima: 170 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 120 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 50 m 
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà (per l’umidità dei luoghi e gli eventuali guadi)
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 5 %
  • Pendenza massima: 43 % (brevi tratti in salita/discesa tra incisioni vallive e pianori)

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle 08.45

  • Un unico appuntamento al parcheggio del Bar Tusciamisù, presso l’Area Rifornimento Cancellieri, lungo la S.S. Cassia Km 65,700, 01019 Vetralla (VT).
    Se vuoi vedere dove è clicca su https://maps.app.goo.gl/ajd6BEej6FmFb5w88

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in ambienti umidi, comodo, caldo e traspirante, adatto alle temperature di questi giorni e all’umidità persistente lungo le vallate del Biedano e dei suoi affluenti.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che ,agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per curiosare tra gli ipogei e le numerose profonde tombe, ma anche qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in autunno in vallate umide ma soleggiate. Per questo consigliamo di portare anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina per imprevisti che si possono verificare in ambienti umidi e potenzialmente fangosi.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2023 – Tutti i diritti riservati