fbpx
blog-image

Escursione sui Monti Lepini dall’eremo di Santo Erasmo al Monte Erdigheta – Roccagorga (LT)

  • Escursione sui Monti Lepini
  • Escursione Monti Lepini
  • Escursione sui Monti Lepini
  • Escursione sui Monti Lepini
  • Escursione sui Monti Lepini
  • Lepini
  • Escursione sui Monti Lepini

Una nuova avventura tra la natura meno frequentata dei Monti Lepini – escursione dall’Eremo di San Erasmo alle vette del Monte Erdigheta e Monte La Croce

Tesori del Lazio propone, per SABATO 8 FEBBRAIO 2025, un’escursione, aperta a tutti, lungo un itinerario immerso nella natura meno frequentata dei Monti Lepini e che ci porterà in cresta, sui Monti Erdigheta (1336 m. slm) e La Croce (1431 m. slm) , passando tra enormi tassi e faggi secolari. I Lepini, aspri, carsici e selvaggi, affacciati sul Tirreno come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti naturali che offrono a pochi chilometri da Roma.

Sabato 8 febbraio non perdete questo nuovo appuntamento con noi, un’esperienza unica per chi ama la natura, l’avventura e il fascino senza tempo di questi luoghi nel cuore dei Monti Lepini!
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà perlopiù nei territori di Roccagorga (LT) e Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2025 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

La nostra avventura sui Monti Lepini inizia dall’incantevole Eremo di San Erasmo, che ha origini medievali ed è stato per secoli rifugio di eremiti e pellegrini.

L’eremo, dedicato a San Erasmo, vescovo e martire cristiano, sorge in una posizione panoramica straordinaria e conserva un’atmosfera di profonda spiritualità. Questo antico luogo di culto è immerso nella quiete dei Monti Lepini, che costituiscono attualmente la dorsale emersa per prima negli Appennini, e quindi dove il carsismo dovrebbe aver cominciato la sua azione prima che nel resto della catena appenninica.
Per questo motivo, incontreremo durante l’escursione, numerose dimostrazioni della presenza di grotte e sistemi ipogei. La prima tappa sarà l’ingresso della Grotta di Monte Erdigheta, proseguiremo poi verso il Catravasso della Selvotta, un’area caratterizzata da fenomeni carsici e formazioni rocciose particolari. Successivamente, raggiungeremo l’Ouso Tre Meandri, un’imponente fenditura nella roccia, per poi addentrarci nei pressi dell’Abisso Consolini, una spettacolare voragine che si apre nel cuore del massiccio montuoso.

Il culmine dell’escursione sarà la salita alle cime del Monte Erdigheta e del Monte La Croce, da cui godremo di una vista straordinaria, spaziando dal Monte Circeo, al Mar Tirreno fino alle colline dell’entroterra laziale.
In base all’orario si valuteranno eventuali altre digressioni di vette limitrofe.

COSA FAREMO NELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

L’escursione ci permetterà di raggiungere: 

  • La Grotta di Monte Erdigheta
  • Il Catravasso della Selvotta
  • L’Ouso Tre Meandri
  • L’Abisso Consolini
  • Le cime del Monte Erdigheta (1336 m. slm) e del Monte La Croce (1431 m. slm).

Di tutti gli ambienti ipogei che incontreremo sarà possibile vedere gli ingressi, ma non sarà possibile l’esplorazione che richiede attrezzature e conoscenze speleologiche.

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DELL’ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abituati ad escursioni di media montagna in inverno, con le sue imprevedibilità del meteo e del clima, e purché “allenati” ad una passeggiata con salita in montagna e dotati di un minimo di attrezzatura per un’escursione in montagna.
Il percorso outdoor è perlopiù su sentieri tracciati e ben visibili, ma anche per alcuni tratti liberi su pendii erbosi, facili roccette e tratti boscosi, anche in sali-scendipendi, ed è per questo considerato in generale di tipo per Escursionisti Esperti (EE) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui.

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
La imprevedibilità del clima, situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO ESCURSIONE SUI MONTI LEPINI AL MONTE ERDIGHETA

  • Lunghezza totale9 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1430 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 850 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 600 m circa
  • Tempo totale di escursione: 6 ore circa, soste comprese
  • Pendenza media: 20 %
  • Pendenza massima: 53%
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: EE (escursionisti esperti) per alcuni tratti su facili roccette

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.00

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo in montagna, comodo e traspirante, adatto alle temperature fredde di questi giorni considerando sempre le variabilità delle temperature a quelle altitudini.
L’abbigliamento dovrà essere preparato comunque in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare. Non sottovalutate il freddo e l’umidità del mattino.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare.
Non dimenticate di portare con voi un bicchiere o tazza di alluminio/acciaio/silicone o similare per il sempre presente caffè a fine pranzo offerto da Tesori del Lazio, ed eventuale the caldo o anche altre bevande che i partecipanti portano da condividere.

Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) per un eventuale, non programmato, rientro dopo il tramonto.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre a quanto “raccomandato” anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

VI CONSIGLIAMO

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in montagna in questi periodi. Per questo consigliamo di portare sempre in questo periodo anche un cappello invernale e una protezione per il sole (occhiali e crema solare), ma anche uno scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino, per i naturali abbassamenti delle temperature. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina. E’ infatti sempre consigliabile un cambio di maglia e scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2025 – Tutti i diritti riservati

blog-image

Escursione sui Lepini a Cima Formale per la Fossa il Ferro – Carpineto Romano (RM)

  • Lepini
  • Lepini
  • Lepini
  • Lepini

Una nuova avventura tra i luoghi meno noti dei Monti Lepini

Tesori del Lazio propone, per SABATO 6 APRILE 2024, una nuova escursione, aperta a tutti, tra i Monti Lepini che ci porterà verso Cima Formale. I Lepini come sempre vi sorprenderanno per la varietà e la ricchezza degli ambienti ancora selvaggi e i vasti panorami che si scorgono dalle modeste alture.

Sabato 6 Aprile non perdete questo nuovo appuntamento con noi immersi nella natura che si risveglia dal tiepido inverno, con un percorso poco frequentato, tra i Monti Lepini.
Non perdere questa nuova escursione con Tesori del Lazio che si svolgerà per lo più nei territori di Carpineto Romano (RM).

— OUTDOOR TESORI DEL LAZIO 2024 —

DESCRIZIONE ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

Escursione “avventurosa” nel versante dei monti Lepini posto tra i comuni di Carpineto Romano (RM) e Supino (FR) , che ospita la seconda vetta più alta dei monti Lepini, il Monte Malaina (1480 m. slm).
Saliremo, con questa escursione, per la cresta sud-occidentale partendo dalla Cona di Selva Piana e, tenendoci a sud del massiccio, raggiungeremo per prima la Sorgente del Carpino (1068 m. slm).
Nel 1888, l’ingegnere Olivieri scavò, per ordine di Papa Leone XIII, le gallerie che compongono il complesso ipogeo della Sorgente del Carpino. Seguendo la vena d’acqua, per mezzo della dinamite, creò gli invasi che poi, separati da dighe, diedero origine ai primi quattro bottini di raccolta delle
acque.
Varcheremo poi la cresta Malaina-Formale per raggiungere l’altopiano di Pian della Croce, ricco di manifestazioni carsiche, e caratterizzato soprattutto da profondi inghiottitoi, gli “ousi” dal dialetto locale. In zona è situato infatti l’Ouso di Passo Pratiglio, considerato la più profonda grotta del Lazio (840 m di profondità).
Raggiunta la Fossa il Ferro, spaccatura che introduce all’ingresso di una cavità esplorata per la prima volta intorno al 1967 e con una profondità complessiva di circa 60 metri, passeremo per i ruderi del Rifugio Forestale Casale Scarano per poi rientrare con un circuito ad anello attraverso gli speroni calcarei delle Rave delle Ferie.

COSA VEDREMO NELL’ESCURSIONE SUI LEPINI A CIMA FORMALE

L’escursione ci porterà a visitare: 

  • La monumentale Sorgente del Carpino
  • I paesaggi dal monte Malaina
  • Le manifestazioni carsiche dell’area di Pian della Croce
  • il diruto Rifugio Forestale Casale Scarano
  • Le Rave delle Ferie

Il programma può subire annullamenti o variazioni a causa di avverse condizioni atmosferiche ed è quindi utile tenere d’occhio il meteo nelle ore precedenti, contattandoci in caso di dubbi.
Il programma dell’uscita può, inoltre, subire modifiche, nei percorsi o nei luoghi, anche per ragioni non prevedibili che dovessero presentarsi al momento stesso della escursione (come improvvisa inaccessibilità dei luoghi, valutazione locale differente da quella su scala regionale/di settore precedente, meteo avverso, manifestazioni, eventi, ecc) e/o a insindacabile giudizio degli accompagnatori che valutano la sicurezza dei luoghi e la capacità dei partecipanti.
I tempi previsti totali di percorrenza, indicati di seguito, potrebbero subire anche eventuali forti rallentamenti per diversi motivi. Tra le varie cause sono da considerarsi la possibile mancata omogeneità del gruppo stesso, con i componenti che potrebbero procedere più lentamente rispetto ai tempi medi di percorrenza.

DIFFICOLTÀ DEL PERCORSO PER CIMA FORMALE

È un’escursione accessibile a tutti, aperta anche ai ragazzi, purché abbiano mostrato interesse verso le attività all’aria aperta, alla natura e alle escursioni in generale, ed, ovviamente, abbiano un minimo di resistenza al camminare. Vi ricordiamo di considerare sempre per i vostri ragazzi il dislivello totale da superare e la lunghezza totale del percorso
Il percorso outdoor e perlopiù su sentieri ben visibili o tracciati, ma anche su pendi erbosi e piccoli fondovalle boscosi, ed è considerato in generale di tipo l’escursionistico (E) – vedi come leggere le scale della difficoltà degli itinerari cliccando qui – con qualche costante dislivello e brevi tratti poco tracciati o tratti su sentieri rocciosi considerati per Escursionisti Esperti (EE).

Di volta in volta, direttamente sul posto, verranno valutate le condizioni ambientali/meteorologiche per proseguire l’escursione in completa sicurezza.
Non ci saranno passaggi esposti o pericolosi, ma la imprevedibilità del clima , situazioni inaspettate o cambiamenti recenti nel territorio potrebbe far decidere sul momento eventuali deviazioni o itinerari alternativi, rispetto a quello descritto.

RIASSUNTO INFO PERCORSO

  • Lunghezza totale10 km complessivi circa
  • Altitudine massima: 1200 m s.l.m. circa
  • Altitudine minima: 700 m s.l.m. circa
  • Dislivello totalecirca 500 m circa
  • Tempo totale di escursione6 ore circa, soste comprese
  • Difficoltà percorso: media difficoltà
  • Scala difficoltà: in generale E (escursionistico)
  • Pendenza media: 13 %
  • Pendenza massima: 38 %

APPUNTAMENTI

Unico appuntamento alle ore 08.30

Eventuali appuntamenti non previsti dal programma saranno valutati e concordati direttamente con i partecipanti che ne avranno fatta richiesta.

IMPORTANTEGli appuntamenti sono esclusivi per quanti ci comunicheranno precedentemente l’adesione all’evento ed il luogo di appuntamento preferito. Non aspetteremo chi non ha confermato la partecipazione e rilasciato un numero di cellulare per eventuali contatti.

COSA SERVE

Sono da considerarsi come obbligatorie le scarpe da trekking ed una giacca impermeabile da tenere nello zaino. Si raccomanda un abbigliamento per outdoor adatto all’escursionismo, comodo e traspirante, adatto alle temperature calde di questi giorni ma anche alle forti escursioni termiche che caratterizzano queste settimane specie in vetta con venti tesi.
L’abbigliamento dovrà essere preparato quindi in base alle condizioni meteo che vi consigliamo di verificare.

Oltre al pranzo al sacco, o da scaldare sul momento, non dimenticate gli snack energetici e/o la frutta secca, e ricordate di avere con voi una giusta dose di liquidi per il periodo (almeno 1,5 litri di acqua) e il dislivello da superare. Possono risultare utili i bastoncini da escursionismo che, agevoleranno lo sforzo e scaricheranno parte della eventuale stanchezza delle gambe, sulle spalle e le braccia. Non dimenticate di portare con voi sempre una fonte di luce indipendente (meglio se lampada da testa) qualora, per motivi non pianificati, si dovesse rientrare all’imbrunire.
Ovviamente obbligatorio sarà anche lo zaino, della dimensione giusta che possa contenere oltre il raccomandato anche l’abbigliamento che vorrete togliervi in caso di eccessiva sudorazione.

Regolatevi con le vostre precedenti esperienze di giornate in escursione in media montagna in primavera. Per questo consigliamo di portare comunque in questo periodo anche un cappello, lo scaldacollo e dei guanti, che dovranno essere sempre con voi nello zaino. Se avete dubbi sulla vostra attrezzatura, chiedeteci consigli per mail o al cellulare indicati nella presente descrizione.

Inoltre, come sempre, in caso di tempo incerto, portate con voi anche indumenti di ricambio da lasciare in macchina.

E’ possibile che ci siano dei tratti fangosi quindi sono sempre consigliabili delle scarpe alte da trekking, e, magari un cambio di scarpe da lasciare alle macchine.

INFORMAZIONI

Resp.li dell’organizzazione di questo outdoor: Gianni Garofoli (339 1925557) e Massimo Pesci (335 5292284)

Per qualsiasi informazione, chiarimenti e/o prenotazioni scrivere a tesoridellazio@gmail.com o chiamare Gianni Garofoli (339 1925557) o Massimo Pesci (335 5292284)

IMPORTANTE

Altre informazioni generali su prenotazioni, chi può partecipare, etc le troverete al link https://goo.gl/r4qT2F
Accettando di partecipare all’escursione si dichiara di conoscere ed accettate le regole riportate nel VADEMECUM Outdoor nella sua ultima edizione.

Grazie a tutti!

Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO © 2024 – Tutti i diritti riservati