Soriano nel Cimino (VT) – Corviano – tombe antropomorfe
Soriano nel Cimino (VT) - Corviano - tombe antropomorfe
- Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO (05-2010)
L’abitato di Corviano sorge su una falesia, alta tra i 20 e i 30 metri, che sovrasta la selva di Malano. Nei pianoro ci sono resti della cinta muraria, del castello, della chiesa e di almeno venti abitazioni ipogee.
Vicino ai resti della chiesa si trovano una serie di sepolture antropomorfe costituite da sarcofagi e da circa 30 tombe scavate direttamente sul pianoro tufaceo. Tutti i sepolcri hanno l’alloggiamento per la testa, che dà il nome al tipo di sepoltura detto a “loggette”.
La tipologia di sepolture, orientate inoltre a nord-ovest, suggerisce ulteriormente la frequentazione del sito fin dal primo medioevo, periodo in cui Corviano può essere inserito nel sistema difensivo della fascia di confine tra bizantini e longobardi.
Nel 1282 il castello è saccheggiato e distrutto a seguito delle guerre tra i Viterbesi e gli Orsini, ma l’abitato continua ad essere menzionato fino al 1304. Anche se non è certo il definitivo abbandono proprio in quegli anni, si può delineare almeno una grossa perdita d’importanza del centro nel quadro territoriale.
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