Monte Romano (VT) – Ponte di Fra Cirillo
Monte Romano (VT) - Ponte di Fra' Cirillo
- Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO (09-2010)
Una leggenda da 4 secoli ci racconta di un ponte costruito su scommessa tra un frate e il diavolo in una sola notte e il nome del ponte ci ricorda il vincitore: Fra' Cirillo!
Scendendo dalla mulattiera dalla Nuova Rocca Respampani, l’aristocratico castello progettato da Carlo Antonelli e voluto nel 1607 da Ottavio Tassoni d’Este dell’Ospedale di S. Spirito in Sassia, proprietaria di quei fondi dal 1456, si arriva nel profondo vallone scavato dal Torrente Traponzo. Qui un bel ponte a schiena d’asino ma con piloni molto robusti, si presenta col leggendario nome di Fra Cirillo o talvolta detto anche Ponte del Diavolo. La storia e la leggenda qui si miscelano…
Sicuramente è documentata la presenza in loco di tale Fra' Cirillo Zabaldani, successore di Ottavio Tassoni d’Este, che seguì con solerzia i lavori della Nuova Rocca, ideata come palazzo/fattoria, che avrebbe dovuto ospitare il governatore, i suoi funzionari ma anche le famiglie contadine qui operanti, in un progetto di fattoria modello del tutto autonoma..
Il frate è descritto come un uomo autoritario, ma anche sleale e traditore e, nel frattempo, la popolazione non vorrebbe lasciare il crescente insediamento di Monte Romano dotato di una famosa Osteria e posto lungo la strada principale Corneto (ora Tarquinia) - Vetralla, per andare a vivere nella Rocca. Per questo, fra’ Cirillo Zabaldani, sospende i lavori della Rocca per dedicarsi maggiormente alla costruzione della Chiesa dell’Addolorata sita nel piccolo borgo...
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