COMUNE
Canale Monterano
Canale Monterano (RM) Chiesa di San Bonaventura (Monterano Vecchia)
Canale Monterano (RM) - Monterano/Manturanum - Chiesa di S. Bonaventura
- Testi elaborati da Tesori del Lazio (08-2010)
Monterano, feudo degli Anguillara nel XIV secolo, poi degli Orsini e dal 1671 degli Altieri, ebbe il suo massimo sviluppo tra il XVI ed il XVII secolo. Fu semidistrutta e saccheggiata dalle truppe francesi nel 1799 e ben presto abbandonata.
Subito fuori i resti del borgo e del Castello, in una zona pianeggiante al di fuori dal borgo diroccato si trovano le rovine della chiesa e del convento di San Bonaventura.
La chiesa ed il convento annesso furono progettati dal Bernini e realizzati sotto la direzione di Mattia De’ Rossi tra il 1677 e il 1679, su incarico di Papa Clemente X Altieri. La chiesa, in pessimo stato di conservazione, presenta una facciata racchiusa tra due campanili ormai quasi del tutto scomparsi (solo di parte di quello di sinistra rimane una flebile traccia) e presenta lesene doriche (false colonne doriche in rilievo) in stucco con un grande timpano triangolare (detto anche frontone). Il tetto della chiesa era ottagonale sormontato da una lanterna, mentre all’interno era a cupola. La pianta era a croce greca e presentava quattro cappelle laterali. Nel retro due porte la collegavano con le sacrestie e l’annesso convento.
Di fronte l’ingresso della chiesa vi è ancora la base della fontana ottagonale berniniana e, dopo i lavori di restauro del 1995-96, una copia della fontana fedele all’originale.
La fontana del Bernini oggi può essere ammirata, invece, nella piazza del Comune di Canale Monterano.
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