Blera (VT) – Necropoli della Lega – colombario romano
Blera (VT) - Necropoli della Lega - colombario romano
- Testi elaborati da TESORI DEL LAZIO (04-2011)
Identificata forse come l’antica città etrusca di Phlera, per qualche studioso deve il nome da Bleia, che nelle lingue orientali significherebbe città lunga ed effettivamente lo sperone di tufo su cui risiedeva era molto lungo... Fu Bleda per i romani e prese il nome volgare nel medioevo di Bieda, ma in qualche documento è citata ancora come Bleda e in latino col toponimo Blerae... Solo nel 1952 diventa per tutti Blera!
Blera rappresenta uno tra i maggiori centri dell’architettura sepolcrale rupestre arcaico-etrusca eppure tra le tombe rupestri , a dado, a semidado o a casetta e quelle a tumulo si fanno notare i grandi colombari romani dalle numerose nicchie per le urne e con gli arcosoli scavati nelle pareti di tufo delle alture circostanti l’abitato.
Nei pressi dell’area della “Fontanella” dove si trova un ampio crocevia della viabilità blerana antica con la via Clodia a far da padrone, troviamo un grande colombario romano per le urne a incinerazione forse riutilizzato successivamente come colombaio, testimonianza del fatto sarebbe una seconda grande apertura, oltre alla porta di accesso, che non avrebbe avuto alcun significato ai tempi dei romani.
Siamo nei pressi del fiume Biedano nel punto in cui è presente un’antica muraglia, detta in zona “Lega”, che funzionava da chiusa per sbarrare le acque per far funzionare un mulino posto poco più a valle. Proprio per questa presenza la necropoli circostante ha preso il nome di Necropoli della Lega. Il colombario rupestre romano (columbaria) è molto grande e presenta una singolare forma fallica. Le pareti sono tutte traforate da nicchie regolari poste in fila e su più livelli sovrapposti fino ad occupare ogni possibile spazio nel tufo…
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